sistema dissipativo non lineare
Antonella Peresan
Sistema rappresentato da un insieme di elementi connessi tra loro, la cui evoluzione temporale (ossia le regole che legano lo stato presente agli stati [...] , nessuno dei quali predominante o trascurabile rispetto agli altri. Questo fa sì che la parte fragile della crostaterrestre presenti un’evoluzione non lineare e fortemente dipendente dalle condizioni iniziali, e pertanto risulti non realistica una ...
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valle
valle [Der. del lat. vallis -is] [LSF] Dal signif. concreto della geografia fisica (v. oltre) derivano vari signif. figurati, quasi sempre per somiglianza di diagrammi con la forma di una v. del [...] alla catena montuosa cui appartiene. Con riguardo al-l'origine si distinguono le v. tettoniche, prodotte dalla deformazione della crostaterrestre, dalle v. d'erosione, prodotte dall'azione erosiva di agenti esterni, quali i corsi d'acqua e i ...
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sismicità
Paolo Migliorini
Parametro che esprime la frequenza e l’intensità dei terremoti in un determinato territorio. Ogni terremoto è caratterizzato dalla posizione dell’epicentro (il punto della [...] superficie direttamente sopra l’ipocentro, il quale a sua volta corrisponde al punto interno della crostaterrestre in cui ha origine il terremoto), dalla magnitudo (cioè dalla misura strumentale dell’entità della scossa), e dalla data e ora in cui è ...
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radice
radice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] letterale) che, sostituito all'incognita, muta l'equazione in un'identità. ◆ [GFS] Nella geologia, la parte di crostaterrestre sprofondata nel magma sottostante in quanto sovraccaricata da rilievi (montagne, altopiani, ecc.): v. isostasia: III 341 d ...
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elastic rebound
Fabio Catino
Modello meccanico, detto del rimbalzo elastico, che interpreta l’origine di un terremoto con il repentino rilascio di energia precedentemente accumulata nella deformazione [...] valori a volte superiori alla decina di metri. Dalla zona di rottura, che tipicamente è collocata in profondità nella crostaterrestre e che costituisce l’ipocentro (o fuoco) di un terremoto, si propagano le onde sismiche che rapidamente raggiungono ...
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magma
magma [Der. del gr. mágma "impasto", lat. magma] [CHF] Denomin. di sospensioni piuttosto dense. ◆ [GFS] Nella geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa [...] al 52 %. Rispetto alla genesi, viene detto m. primario il m. indifferenziato proveniente dagli strati più profondi della crostaterrestre o a essa inferiori e, generic., m. secondario quello differenziatosi da esso; m. anatettico si dice il m ...
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tellurico
tellùrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. tellus -uris "Terra"] [LSF] Che si riferisce al pianeta Terra. ◆ [GFS] Correnti t.: correnti elettriche indotte nel sottosuolo da variazioni del campo [...] t.: v. magnetotellurica: III 610 c. ◆ [GFS] Movimenti t.: i movimenti della crostaterrestre, specific. i terremoti. ◆ [ASF] Pianeti t.: lo stesso che pianeti terrestri, cioè Mercurio, Venere, Terra e Marte: → pianeta. ◆ [ASF] Righe t., bande t ...
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silicato
silicato [Der. di silicio] [CHF] Nome generico dei sali di una serie di acidi silicici. ◆ [CHF] [GFS] Nella geochimica, denomin. generica di un gruppo di minerali estremamente diffusi come costituenti [...] della maggior parte delle rocce della crostaterrestre, di origine generalm. magmatica, nella cui composizione sono sempre presenti silicio e ossigeno associati, spesso in modo complesso, ad altri elementi che danno il nome specifico del s. ( ...
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minerale
minerale [s.m. e agg. Der. del lat. mineralis] [GFS] Nella geologia, nome generico di ogni sostanza inorganica od organica, solida o fluida, chim. e fisicamente omogenea, facente naturalmente [...] parte della crostaterrestre o di corpi meteorici, comprendente oggi anche anche composti organici fossili e composti inorganici derivanti da processi biologici. Relativ. alla loro origine, si distinguono m. primari, formatisi per consolidamento di ...
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tettonica
tettònica (o tectònica) [Der. del gr. tektonikè (téchne) "arte del costruire"] [GFS] Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni [...] oceanici e rivalutando, almeno in parte, la teoria della deriva (←) dei continenti, tende a spiegare l'evoluzione dell'intera crostaterrestre con i movimenti e le trasformazioni di circa 20 unità rigide, le placche, o zolle, litosferiche di cui essa ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...