Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] essere ulteriormente distinta in aploide e diploide. Il tipo diploide è assai diffuso in natura in molti insetti, nei Crostacei, in alcuni vermi ecc., mentre il tipo aploide è quasi esclusivo degli Imenotteri (vespe, api, ecc.) che possono produrre ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] in esso esistenti. Essi furono poi trasportati l'uno a Londra e l'altro a New York. Sul sostegno bronzeo a forma di enorme crostaceo che sorreggeva quest'ultimo, è un'iscrizione bilingue da cui deduciamo che esso fu elevato nel 13 a. C. a cura del ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] riempiono un'ampia sinclinale con argille scistose brune (la serie Narrabeen) e tufi con rame metallico. Estheria è un crostaceo fossile molto comune in essi. Alle argille succede una serie alta 300 m. di arenarie con felci fossili, quali Thinnfeldia ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] del nucleo, conclusione che fu particolarmente confermata nelle condizioni naturali dai risultati delle ricerche di C. Artom su un crostaceo fillopode, l'Artemia salina uni- e bivalens, razza l'una diploide, l'altra tetraploide. Il rapporto nucleo ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] sono a prevalenza fitofagi (come le vope che si nutrono di alghe frondose). Altri sono predatori e si cibano a prevalenza di crostacei (come gli scorfani) o di altri pesci (ad esempio il nasello che si nutre a prevalenza di sardine). Di tutti questi ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] fu creato da A. Giard (1886) per i fenomeni che egli aveva osservati in certi granchi (Inachus) parassitati dal Crostaceo Rizocefalo Sacculina. Le femmine non si modificano di molto, ma i maschi parassitati acquistano invece netti caratteri somatici ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] (Tapes, Tellina, ecc.), che affiorano coi sifoni alla superficie della sabbia; 3. zona delle praterie di Posidonia: il crostaceo isopodo Idotea hectica, che a riposo si mantiene immobile lungo la foglia; l'idrario Sertularia perpusilla le colonie del ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] di vita libera in cui passa per quegli stessi stadî larvali di nauplius tipico e di cypris per i quali passano questi crostacei. Caso simile è quello dell'Entoconcha mirabilis la quale vive in certe oloturie (Synapta) e che dal suo sviluppo risulta ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] conduttanza per il Ca2+ può anche generare potenziali d'azione; questo tipo di elettrogenesi si osserva nelle fibre muscolari dei Crostacei (v. Fatt e Ginsborg, 1958; v. Werman e Grundfest, 1961; v. Hagiwara e Nakajima, 1966). In alcuni casi l ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] una mappa geografica tridimensionale dei centri ottici di un minuscolo rotifero (Asplanchna brightvelli) e di un piccolo crostaceo (Daphnia magna). Una tecnica differente, ma ugualmente sofisticata, è stata utilizzata da altri autori per ricostruire ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
aragosta
aragósta s. f. [lat. locŭsta «cavalletta» e «aragosta», per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta]. – 1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi (lat. scient. Palinurus vulgaris), i cui esemplari sono tra...