Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] secundae) per quelle trasversali. La propagazione delle onde può avvenire nella crosta terrestre, e allora si parla di onde crostali, sia longitudinali, Pg, che trasversali, Sg, le quali sono in grado di raggiungere punti distanti dall'ipocentro non ...
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Terremoti. Previsione dei terremoti
Giuliano F. Panza
I terremoti non si possono evitare, né, a oggi, è possibile prevederli con precisione. I terremoti, infatti, si verificano in modo solo apparentemente [...] spettrali delle onde sismiche e dei meccanismi di sorgente; (c) le deformazioni crostali su scala regionale; (d) le variazioni anomale negli sforzi crostali; (e) le variazioni del campo gravitazionale e geomagnetico, delle correnti telluriche e ...
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Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] crosta oceanica. Secondo i fautori della teoria geosinclinalica, il meccanismo responsabile era quello dello sprofondamento di frammenti crostali, mentre per i ‛mobilisti' (come ad es. Hess) era invece l'opera di correnti convettive che risucchiavano ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] arricchimento di certi elementi nei liquidi residuali e la conseguente concentrazione, nelle pegmatiti, di elementi la cui abbondanza cosmica e crostale è molto bassa, come si verifica per Li, Be, B e per gli elementi delle terre rare. Nelle fasi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] . Alla fine del Carbonifero e all’inizio del Permiano, la deriva delle masse continentali portò alla collisione tra i blocchi crostali e all’orogenesi ercinica, che in E. generava due fasce montuose a S di quella caledoniana (l’armoricana, da Irlanda ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] peridotitica.
I graniti sono rocce già in parte differenziate che si possono formare anche per rifusione di rocce crostali. I magmi possono essere modificati dalla rimozione di cristalli che si formano durante il raffreddamento (processi di ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] del bacino. I dati sismologici indicano che l’area è interessata da sismi deboli a ipocentro poco profondo; lo spessore crostale in corrispondenza della piana batiale varia in genere da 10 km a circa 15 km, mentre aumenta in corrispondenza della ...
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crostale
(o crustale) agg. [der. di crosta o del lat. crusta; cfr. ingl. crustal]. – Relativo alla crosta, e in partic., in geologia, alla crosta terrestre: la superficie c.; zolle c. (v. zolla, n. 2).
tettogenesi
tettogèneṡi s. f. [comp. di tetto(nico) e -genesi]. – In geologia, l’origine delle varie strutture tettoniche (ha quindi sign. più esteso di orogenesi). Si parla di t. primaria per i fenomeni profondi crostali e sub-crostali di...