LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] Museum. La Persia è la vera patria della nestoriana "liturgia degli Apostoli" cioè di Addai e Mar(j), in uso a Seleucia-Ctesifonte sul Tigri. Con l'anafora normale di questi due apostoli si alternano due testi composti più tardi sullo schema del tipo ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] 'Occidente che ne ricevette gl'insegnamenti solo attraverso i gioielli e le stoffe.
Dalle tombe e dalle facciate di Ctesifonte alle chiese della Transcaucasia la distanza non opponeva molti ostacoli. Quindi in Georgia e in Armenia il repertorio dei ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] delle conoscenze architettoniche17 che gli permettono di paragonare la monumentalità di Roma all’edilizia della capitale sasanide di Ctesifonte, ulteriore indizio di una reciprocità di informazioni e di scambi di maestranze, che nelle alterne vicende ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] quale la città viene saccheggiata di alcuni dei suoi tesori più preziosi, tra cui la vera croce di Cristo, portata a Ctesifonte. La reliquia sarà recuperata quindici anni più tardi, ma non farà ritorno a Gerusalemme se non per breve tempo, poiché per ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] in oblio. La gigantesca volta ellittica del Ṭāq-i Qisrā, costruita nel 550 ca. per il sovrano sasanide Cosroe I a Ctesifonte, permette di ipotizzare che le conoscenze contenute nel testo di Erone, se non il testo stesso, si fossero spostate verso l ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] la pietà. Giovanni Sturm lo ebbe tra i suoi amici e tradusse per lui, imperito di greco, l'orazione per Ctesifonte di Demostene, mostrandosi interessato ai suoi studi di retorica e mnemotecnica; nella Linguae latinae resolvendae ratio (Jena 1704, pp ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] astronomici con Ammonio ad Alessandria, all’inizio di quella carriera peripatetica che in seguito lo portò ad Atene, a Ctesifonte e molto probabilmente ad Harran. È il solo tra i neoplatonici a dimostrare un acuto senso storico della situazione dell ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] centro di gravità non deve piuttosto essere situato fra il Tigri e l'Eufrate? Certo, la funzione della capitale Seleucia-Ctesifonte, a cui si è pensato, potrebbe salvare l'aspetto parthico. Ma se fosse confermato che l'iniziativa appartenne non alla ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] procedere verso sud, in direzione del porto di Charace, punto d'attracco delle navi provenienti dall'India, oppure verso Ctesifonte, Ecbatana, Hekatompylos e, da qui, in direzione dell'Asia Centrale. Non meno importante era la via che collegava ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] stilizzati. Già in epoca omayyade veniva reimpiegata l'argenteria sasanide, saccheggiata in gran copia dopo la conquista di Ctesifonte (637), secondo il racconto dello storico Ṭabarī (m. nel 923). Le numerose copie conservatesi di recipienti d'a ...
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