MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] un monastero nestoriano.Il principale monumento eretto dalle autorità sasanidi fu il palazzo di Khusraw I Anūshirwān (531-579) a Ctesifonte, sito lungo il corso del Tigri, a monte rispetto alla futura Baghdad (v.), oggi noto come Ṭāq-i Kisrā ('arco ...
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R Antica città dell' ‛Irāq, sulla riva sinistra dell'Eufrate, le cui rovine sono state segnalate presso l'odierna località Tell ‛Aqar. Fondata, o ricostruita, dal re sassanide Sapore II (310-379 d. C.), [...] allo stato sassanide, essendo situata in ottima posizione strategica rispetto alle provincie dell'impero romano; comunicava con Ctesifonte, la capitale persiana, per mezzo di un canale. Al-Anbār è spesso citata nella storia della campagna persiana ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] Mazdāh (v.) la suprema divinità e si regola secondo un fermo e minuzioso protocollo. La capitale viene stabilita a Ctesifonte sul fiume Tigri, cioè fuori dell'Iran, nella Mesopotamia. Ad Ardashīr, fondatore della dinastia, successe il figlio Shāpūr I ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] grandi spedizioni archeologiche. In Mesopotamia scavano congiunti gli Staatliche Museen di Berlino e il Metropolitan Museum di New York a Ctesifonte negli anni 1931-32; nella prima metà degli stessi anni Trenta D. Talbot Rice pubblica a più riprese i ...
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Nome di varî sovrani arsacidi. Tiridate I: è così designato in genere un fratello di Arsace, che sarebbe succeduto ad Arsace nel regno (248-214 o 211 a. C.); taluni ne negano la storicità. Tiridate II [...] 35 d. C. fu inviato da Tiberio ai Parti, che ribellatisi ad Artabano II chiedevano un re; T. riuscì a penetrare in Ctesifonte, ma, dinanzi a un ritorno offensivo di Artabano II, dovette riparare in Siria. Un quarto Tiridate (propriamente Tiridate I d ...
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Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] (243). Nel febbraio o marzo del 244, eccitati i soldati contro l'imperatore, fece uccidere Gordiano III durante la marcia verso Ctesifonte, e conquistò così il potere supremo. Scrisse al Senato che Gordiano era morto di malattia e ne onorò la memoria ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] di Lucio Vero, nel 165 d. C., e distrutta da Settimio Severo nel 198 d. C. Non si riebbe più, contrariamente a Ctesífonte, anch'essa devastata, che invece fu in seguito scelta dai Sassanidi (v. shpur) come capitale del nuovo impero persiano.
S. è la ...
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KIFRIN
A. Invernizzi
Grosso insediamento fortificato di età romana sulla riva sinistra dell'Eufrate, c.a 20 km a valle di 'Ana. La fortezza è testimonianza concreta di un estremo avanzamento del limes [...] via di comunicazione di enorme valore strategico, quella che portava direttamente nel cuore dell'impero partico e sasanide, a Seleucia e Ctesifonte. Roma non deve aver mantenuto a lungo il suo dominio su quest'area, che ritorna sotto il controllo di ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] dell'esercito sconfigge Pescennio Nigro e Clodio Albino. Settimio Severo conduce una campagna contro i Parthi conquistando Ctesifonte nel 198. Viene creata la nuova provincia della Mesopotamia con capitale Nisibi. Muore in Britannia ad Eboracum ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] (Carre, 53 a.C.). Traiano tentò con successo l’impresa (115-117): occupò le città di Babilonia, Seleucia, e la capitale Ctesifonte; avanzò poi a sud fino al Golfo Persico, dove dichiarò la M. nuova provincia dell’Impero. L’impresa ebbe una battuta di ...
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