ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] 1838, sciolta la compagnia originaria, Rossi con alcuni amici artisti e soci fidati ne costituì un’altra e si portò a Cuba; qui, su incarico dell’impresario Francisco Martín y Torres, assunse la direzione artistica del nuovo teatro Tacón all’Avana.
A ...
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VIVARELLI, Piero
Giuseppe Sergi
– Nacque a Siena il 26 febbraio 1927, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello minore, Roberto (v. la voce [...] ottenne nel 1994 il tesseramento al Partido comunista de Cuba.
L’interesse di Vivarelli per la letteratura statunitense ( film sul paracadutismo, con Roberta Mancino, da girarsi a Cuba, isola che aveva frequentato e sulla quale aveva concentrato l ...
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Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] , sia per i contrasti sorti tra i due, sia per le sfavorevoli condizioni di lavorazione (in uno studio improvvisato a Cuba, dove la troupe si era rifugiata per evitare controlli legali da parte della Motion Picture Patents Company).
Fu quindi assunto ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] Argentina nel 1927 - dal 1931 al 1938. Richiesto dai maggiori teatri del mondo, cantò al teatro Colón di Buenos Aires, a Cuba, a San Francisco, a Chicago e poi dal dicembre 1938 al Metropolitan di New York, dove insegnò anche arte scenica. Fu sempre ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] portoghese (Portogallo, Brasile, Mozambico); lo spagnolo (Spagna e molti Stati del continente americano: Argentina, Cile, Ecuador, Messico, Cuba, e altri: la cosiddetta America Latina).
Far coincidere lingue e Stati non è dunque buon ;metodo, tant’è ...
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Loris Zanatta
Per molti decenni e con diversi regimi, il Venezuela ha impiegato il peso che il petrolio le conferiva sul piano internazionale per accrescere la propria influenza e dare impulso al proprio [...] tuttavia la creazione della Alternativa Boliviariana para los Pueblos de Nuestra América (Alba), un fronte cui hanno aderito Cuba, Bolivia, Ecuador, Nicaragua, più varie piccole repubbliche caraibiche e di cui Hugo Chávez è stato il regista assoluto ...
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Loris Zanatta
Per molti decenni e con diversi regimi, il Venezuela ha impiegato il peso che il petrolio le conferiva sul piano internazionale per accrescere la propria influenza e dare impulso al proprio [...] tuttavia la creazione della Alternativa Boliviariana para los Pueblos de Nuestra América (Alba), un fronte cui hanno aderito Cuba, Bolivia, Ecuador, Nicaragua, più varie piccole repubbliche caraibiche e di cui Hugo Chávez è il regista assoluto, sia ...
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Stato dell’America Centrale; confina a N con il Nicaragua, a SE con il Panamá, ed è bagnata dal Mar Caribico (a E) e dall’Oceano Pacifico (a O).
Caratteristiche fisiche
Il paese è diviso in due parti [...] . I legami economici e politici con gli Stati Uniti furono rafforzati; rapporti diplomatici con i paesi socialisti, compresa Cuba, furono stabiliti solamente negli anni 1970 (quelli con l’URSS erano stati interrotti dopo la crisi del 1948).
Negli ...
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Scherma
Alessandro Capriotti
Le più importanti manifestazioni della s., oltre alla Coppa del mondo (circuito di gare internazionali annuali), sono costituite dal prestigioso appuntamento olimpico e, [...] stessa arma gli uomini della nazionale italiana giunsero soltanto noni (meritata vittoria della Francia seguita dalla Polonia e da Cuba), ma l'azzurro S. Sanzo trionfò nell'individuale. Nella sciabola femminile la medaglia d'argento andò all'azzurra ...
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. La parola, che deriva assai probabilmente dall'inglese freebooter, mal pronunciato dagli Spagnoli, che ne fecero un fribustero e poi un flibustero, fu usata nel sec. XVII a indicare specificatamente [...] si ricorda l'ugonotto Levasseur, che prese il titolo di principe di Tortuga, saccheggiò Santiago di Haiti, San Giovanni di Cuba, e perì poi assassinato dai suoi ufficiali; ebbe anche fama un De Fontenay, che difese Tortuga strenuamente, ma finì poi ...
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cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...