Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] (1948-49) e a Cuba (1949-50); si adoperò sempre per l'alleanza di tutti gli stati dell'America Latina e fu tra i più fieri critici dell'imperialismo statunitense nel subcontinente. Pubblicò poesie (Poesías completas, 1922), impressioni di viaggio e ...
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Generale e uomo politico (León, Cadice, 1810 - Madrid 1885); sostenitore di B. Espartero, deputato alle Cortes, ministro della Guerra (1843), senatore (1845), nel 1854 prese parte alla rivoluzione capeggiata [...] da L. O'Donnell. Capitano generale di Cuba (1859-62), duca della Torre (1862), alla morte di O'Donnell divenne (1867) capo del partito liberale e fu con J. Prim l'anima della rivoluzione antidinastica che detronizzò Isabella II (1868). Nominato capo ...
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Patriota cubano (Holguín 1839 - Washington 1898); combatté contro gli Spagnoli durante la guerra del 1868-78; fu fatto prigioniero (1873), inviato in Spagna, e liberato dopo la pace del 1878. Da New York [...] una piccola spedizione: fu di nuovo arrestato, e inviato a Madrid, dove visse fino al 1895. Nel 1896 riuscì a sbarcare a Cuba con pochi uomini, e combatté contro gli Spagnoli fino al 1898. Morì a Washington, dove era in missione, dopo la fine della ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] i piani delle campagne di Melilla (1893-94) e di Cuba (1895). Ebbe anche parte cospicua nella vita politica spagnola, come seguace prima di L. O' Donnel poi di F. Serrano; fu sottosegretario alla presidenza del governo provvisorio (1868) e segretario ...
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Scrittore e giornalista statunitense (Chicago 1870 - San Francisco 1902). Studiò a Parigi, dove assorbì la lezione di É. Zola, quindi all'University of California. Dal 1895 fu corrispondente del San Francisco [...] Chronicle dal Sudafrica (per la guerra anglo-boera), poi da Cuba (per il conflitto tra Spagna e USA). Al primo romanzo, Moran of the Lady Letty (1898), fece seguito il più celebre McTeague: a story of San Francisco (1900), dove il tema della ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Città del Capo 1925 - Avana 1985). Ha scontato con la prigionia e la messa al bando delle sue opere la militanza comunista e la lotta contro l'apartheid; nel 1966 [...] emigrò in Gran Bretagna, poi a Cuba. Nella sua narrativa, il potere distruttivo della repressione viene rappresentato con estrema secchezza dal punto di vista dei neri, attraverso le emblematiche vicende di personaggi, spesso forzatamente criminali, ...
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Economista polacco (Łódź 1899 - Varsavia 1970), vissuto a lungo in Inghilterra e in varî paesi esteri, rientrato in patria nel 1955. Membro della commissione economico-sociale delle Nazioni Unite (1946-54), [...] consigliere economico di Israele (1951), dell'India (1959-60), di Cuba (1961), professore nel 1956 nella scuola centrale di Pianificazione, fu presidente della Commissione per il piano economico (1957-60) e vicepresidente (1957-62) del Consiglio ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo [...] alla caduta del gen. Espartero. Capitano generale a Cuba (1844-48), si riconciliò con Espartero e nel 1854, d'accordo con i progressisti, capeggiò una riuscita rivolta militare. Ministro della Guerra, sostituì Espartero a capo del governo (luglio - ...
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Uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1853 - Madrid 1925). Deputato liberale dal 1881, nel dic. 1892 assunse il dicastero delle Colonie nel gabinetto presieduto da P. M. Sagasta; nel 1894 rassegnò le [...] dimissioni per la mancata approvazione di alcune misure di autonomia per Cuba. Ministro degli Interni nel 1902, fu presidente del Consiglio dal dic. 1903 al dic. 1904 e nuovamente dal 1907 al 1909, quando dovette dimettersi per le difficoltà create ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1838 - Madrid 1930), di origine tedesca; si segnalò per la dura repressione dell'insurrezione cubana (1868-72). Generale (1873), capitano generale della [...] Catalogna (1896), usò metodi durissimi per soffocare le agitazioni degli anarchici; inviato nuovamente a Cuba (1896-97), la sua intransigenza provocò una nuova rivolta dell'isola. Fu poi ministro della guerra (1901-02, 1905 e 1906-07) e capo di S. M. ...
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cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...