Conquistatore spagnolo (Cuéllar, Segovia, 1465 - Cuba 1524 circa); da S. Domingo, dove era giunto (1493) seguendo Colombo nel suo secondo viaggio, intraprese (1511) la conquista di Cuba, per ordine di [...] F. Fernández de Córdoba nello Yucatán (1517) e di Grijalva sulla costa del Messico (1518). Quando H. Cortés, partito da Cuba, rifiutò di ritornarvi, V. tentò di arrestarlo inviando contro di lui F. de Salcedo, poi P. Narváez (1520). Creato adelantado ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Cuba 1873 - Madrid 1953). Ministro della Guerra nel 1918, nel 1920 alto commissario del Marocco con pieni poteri, fu processato e condannato per il disastro di Melilla [...] (1921). Amnistiato nel 1924, divenne capo della casa militare di re Alfonso XIII, che il 28 gennaio 1930, alla caduta di Primo de Rivera, lo incaricò di formare un Gabinetto di palazzo destinato a reggere ...
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Camagüey Città dell’isola di Cuba (306.702 ab. nel 2006), situata a 108 m s.l.m. al centro di una regione di pianure intensamente coltivate (canna da zucchero). Capoluogo della provincia omonima (15.990 [...] km2 con 784.445 ab. nel 2006). Industrie alimentari, tessili, meccaniche e della lavorazione di tabacco, legno, cuoio.
Fu fondata nel 1515 con il nome di Puerto Príncipe, nei pressi di un antico centro ...
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Scrittore e uomo politico cubano (Bayamo, Cuba, 1797 - Barcellona 1879). Coltivò gli studî filosofici e giuridici, ma è principalmente noto come storico della schiavitù: Supresión del tráfico de esclavos [...] alla soppressione del diritto di rappresentanza parlamentare dei Cubani alle Cortes, la Protesta de los diputados electos por la isla de Cuba. Viaggiò molto per l'Europa. Stabilitosi poi a Parigi, compose l'opuscolo Ideas sobre la incorporación de ...
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Uomo politico cubano (Bayamo 1835 - Santiago, Cuba, 1908). Durante la rivoluzione del 1868-78, partecipò all'assemblea di Guáimaro (1875) e fu presidente (1876) del governo provvisorio. Imprigionato dagli [...] dell'insurrezione cubana del 1895, difendendo gli interessi dell'isola negli Stati Uniti. Dopo la dichiarazione dell'indipendenza di Cuba, fu eletto presidente (1902). Fu poi rieletto dai moderati (1905) ma, dopo l'insurrezione dei liberali (1906 ...
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Patriota e primo presidente della Repubblica di Cuba (Bayamo 1819 - San Lorenzo 1874). Studiò in Spagna, e partecipò alla rivolta del 1843. Tornato (1844) a Cuba, avvocato, si dedicò al giornalismo in [...] . 1868 capeggiò insieme con F. V. Aguilera l'insurrezione di Yara; diffuse il Manifesto de la Junta revolucionaria de Cuba e, a Guáimaro, emanò il decreto d'abolizione della schiavitú. Eletto presidente della repubblica (aprile 1869), per il mancato ...
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Uomo politico e scienziato spagnolo (Santiago di Cuba 1880 - Città di Messico 1962). Chimico e rettore dell'università di Madrid, fu tra i fondatori del partito Acción republicana (1926) e oppositore del [...] governo di M. Primo de Rivera. Presidente del Consiglio dal luglio al settembre 1936, cercò di fronteggiare il pronunciamiento franchista e mantenne incarichi ministeriali nel governo repubblicano. Nel ...
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Avana, L’ (sp. La Habana) Città capitale di Cuba (2.136.468 ab. nel 2017), capoluogo della provincia omonima. È situata nella parte NO dell’isola, su una prominenza che chiude una vasta baia. Ha clima [...] governo statunitense nonché del crollo dell’Unione Sovietica (1991), che per anni è stata il principale partner commerciale di Cuba, L’A. rimane un centro economicamente vivace. Grande importanza riveste l’attività del porto, il principale del paese ...
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Uomo politico e romanziere cubano (Pinar del Río, Cuba, 1812 - New York 1894); si batté per l'indipendenza cubana, subendo persecuzioni e prigionia: si rifugiò infine negli Stati Uniti. Dei suoi numerosi [...] romanzi si ricordano: Cecilia Valdés, la Loma del ángel (2 parti, 1839 e 1882); La cruz negra (1839); Teresa (1839); El ciego y el perro (1842); La tejedora de sombreros de Yarci (1843); Dos amores (1858); ...
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Conquistatore spagnolo (Salamanca 1479 - ivi 1548); fu a Cuba sotto gli ordini di Velázquez, poi con J. de Grijalva (1518) nello Yucatán, e quindi con Cortés (1519) nel Messico. Nominato alcalde di Vera [...] Cruz, ottenne il permesso di conquistare e colonizzare a sue spese lo Yucatán e Cozumel; poté solo penetrare nello Yucatán, dove conquistò Chichén Itzá, ma fu costretto a ritirarsi per l'opposizione degli ...
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cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...