LÉGER, Fernand
Italo FALDI
Pittore francese, nato ad Argentan (Oise) nel febbraio 1881. Nel 1898 si stabilì a Parigi, dove lavorò come disegnatore di architettura e ritoccatore di fotografie. Dal 1901 [...] (1937), pp. 84-88; R. Huyghe, ecc., Hist. de l'art cont.: la peinture, Parigi 1935 (con bibl.); A.H. Barr Jr., Cubism and Abstract Art, New York 1936 (con bibl.); F. L., Montréal 1945; J. Bazaine, F. L., Parigi 1945; Oeuvres executées aux Étast-Unis ...
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NEVINSON, Christopher Richard Wynne
Arthur Popham
Pittore e incisore, nato a Londra il 13 agosto 1889. Educato nella St John's Wood School of Art e nella Slade School, il N. ha assimilato qualche cosa [...] fece conoscere dapprima come pittore della guerra moderna, di cui ritrasse gli aspetti principali sotto l'influenza del cubismo che abbandonò più tardi. Il N. è rappresentato in molte collezioni pubbliche dell'Inghilterra, specie al Museo imperiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun artista del Novecento ha potuto sottrarsi al confronto con Pablo Picasso. Pittore, [...] e una frequenza straordinarie. Dal periodo figurativo dei blu e dei rosa Picasso passa alla scomposizione dei soggetti negli anni del cubismo (1907-1914), per poi ritrovare, nel soggiorno italiano del 1917, la passione per il disegno e il colore. La ...
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Scultore (Eurburg, Lituania, 1887 - Bath, Maine, 1966). Di poverissima famiglia ebrea ortodossa emigrata (1891) negli USA, a tredici anni incominciò a lavorare presso una litografia; si dedicò quindi alla [...] americana all'Armony Show. Dal 1917 incominciò a scolpire: dalle piccole sculture in legno, ancora legate al cubismo, passò presto alle opere monumentali, dove le caratteristiche proprie della pietra sono mitigate dalla sinuosità della linea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] , la ricerca è incessante. In risposta a una critica che accusa il neoplasticismo di essere un sottoprodotto accademico e decorativo del cubismo scrive su “Cahiers d’Art” del gennaio 1931: “la linea e il colore sono il luogo e il mezzo attraverso cui ...
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GUSTON, Philip
Rosalba Zuccaro
(nome d'arte di Goldstein, Philip)
Pittore statunitense, nato a Montreal il 27 giugno 1913, morto a Woodstock il 7 giugno 1980. Trascorse l'infanzia a Los Angeles dove [...] 1927 la Manual Arts High School di Los Angeles: introdotto alla filosofia orientale e all'arte moderna, soprattutto al cubismo, qui strinse amicizia con J. Pollock; nel 1929 entrambi vennero espulsi per aver denunciato il basso livello degli studi ...
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Nome d'arte del pittore José Victoriano González (Madrid 1887 - Parigi 1927). A Parigi dal 1906, prima disegnatore nei giornali (L'assiette au beurre, Le cri de Paris, Le charivari, Le temoin) secondo [...] per mezzo di "forme piatte e colorate" che sono tipiche della sua visione, tendente a sottolineare i rapporti tra il cubismo e la matematica (Natura morta con vaso cilindrico, 1911; Paesaggio di Céret, 1913; Bicchieri e giornale, 1914; Bottiglia e ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Carrà. Attraverso Ennio Morlotti entrò in contatto con il gruppo di Corrente, preferendo però all’accensione cromatica del neo-cubismo il tonalismo di Giorgio Morandi, come testimoniano le prime nature morte realizzate nel 1941 (coll. priv., ripr. in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura olandese ha contributo attivamente allo sviluppo artistico nel Novecento, [...] , un movimento d’avanguardia sviluppatosi in Olanda tra il 1915 e il 1930 sulla scorta di esperienze europee quali il cubismo, e che ha esercitato una influenza determinante sull’arte astratta sia in pittura (soprattutto per opera di Mondrian) sia in ...
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Pittore (Oaxaca 1900 - Città di Messico 1991). Come J. C. Orozco, D. Rivera e D. A. Siqueiros, diede espressione, nella sua pittura, al trionfo dello spirito nazionale messicano negli anni successivi alla [...] e del folclore messicano, si avvale dei suggerimenti provenienti dalle culture figurative europee (spec. dall'espressionismo, dal cubismo e dal surrealismo). Direttore, dal 1921, della sezione di disegno etnografico del Museo nacional de antropología ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...