Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] Nostra Signora di Fátima (1938), affreschi per le stazioni marittime (1940-48). L'attenzione per le soluzioni del cubismo, del futurismo e dell'orfismo portò la sua ricerca alla semplificazione geometrizzante delle forme fino a giungere, intorno al ...
Leggi Tutto
Rutelli boy
loc. s.le m. Giovane sostenitore di Francesco Rutelli.
• Enrico Gasbarra si prepara a dire addio a Palazzo Valentini. Addio, perché l’ex Rutelli boy ormai sembra aver deciso. Non sarà lui [...] i Rutelli boys capitanati dal leader romano Luciano Nobili consegnavano ad [Gianni] Alemanno una laurea honoris causa in «cubismo». Una parentesi goliardica in una tempesta durata tutto il giorno. (Gio. Vi., Repubblica, 1° dicembre 2010, Roma, p ...
Leggi Tutto
Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato a lungo in Europa, America e nelle Filippine. Ha svolto anche attività [...] e del cileno Vicente Huidobro, volle tentare, com'egli stesso scrisse, "una trasposizione poetica di quel che era allora il cubismo". In occasione del centenario della morte del Góngora (1927), scrisse una Antología poética en honor de Góngora, e un ...
Leggi Tutto
NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] sintassi delle componenti fotografiche e tipografiche, riuscì a creare uno spazio suggestivo e coerente con le poetiche del cubismo e del neoplasticismo; successivamente, al salone d’Onore alla Mostra dell’agricoltura di Bologna (1935) presentò un ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Grottammare (Marche) il 4 maggio 1913. Dedicatosi alla scultura giovanissimo, tra il 1931 e il 1933 rivelò la sua vena straordinariamente facile e feconda con opere come la Donna che cammina [...] in legno, ha vinto nel 1947 il premio Torino.
Recentemente, davanti al diffondersi in Italia di un rinnovato interesse per il cubismo e l'arte astratta, il F. ha reagito in modo del tutto personale riuscendo dopo qualche non felice tentativo, in cui ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] : si fondono in essa elementi di gusto primitivistico ed espressionistico, l'arabesco di Matisse e le scomposizioni formali del cubismo. Le sue prime opere (Giovinetta su un albero, 1903; Testa minacciosa, 1905) sono di gusto simbolistico decorativo ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] e nel 1931 si recò a Parigi, dove ammirò la scomposizione cézanniana, il colore di H. Matisse e le ricerche del cubismo, mentre in Germania approfondì l'interesse per l'espressionismo tedesco.
Rientrato a Napoli si diplomò nel 1931, ma non aderì al ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] istituita la biennale di Parigi.
Nell’ambito della scultura G. Richier, da un’esperienza surrealista giunge all’informale, mentre il cubismo è una tappa di passaggio per la ricerca dei più rilevanti esponenti dell’astrattismo (H.-G. Adam, A. Bloc, F ...
Leggi Tutto
Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] dei movimenti d'avanguardia (sui quali v. avanguardia cinematografica e avanguardia sovietica, e inoltre futurismo, cubismo, dadaismo, impressionismo e surrealismo), l'influenza di tale sperimentazione fu avvertita, oltre i confini europei, anche ...
Leggi Tutto
BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] della camera di commercio; quindi, l'anno successivo, andò a Parigi ospite di R. Paresce e visse la stagione del cubismo e dei fermenti futuristi, grazie ai frequenti contatti con G. Apollinaire e G. Severini.
Ritornato per motivi di salute alla ...
Leggi Tutto
cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...