plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] del 20° secolo, coincide con il dilagare dei nuovi miti del progresso: la velocità, le macchine, l’elettricità. Cubismo, futurismo, astrattismo, al pari di altri movimenti di avanguardia dei primi del Novecento, cercano nuovi linguaggi più adatti a ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] una reazione polemica "non soltanto al crasso naturalismo del tardo Ottocento, ma anche all'Impressionismo, al Futurismo, al Cubismo" (Salvini), reazione che si concretizzava in un bisogno di recuperare la realtà naturale "in un linguaggio plastico e ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] grafie di Dufy, di Matisse, in parte di Miró e poco attenti al realismo e ancora meno alla cultura del ''cubismo sintetico''. Il m. commerciale propone pertanto un'immagine diversa da quella Bauhaus e delle altre avanguardie, che la cultura francese ...
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SERENI, Vittorio
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Luino (Varese) il 27 luglio 1913. La prima formazione poetica si definisce anzitutto nell'ambiente milanese che aveva dato vita al periodico [...] , nella quale vengono utilizzate con originalità alcune nuove impostazioni del linguaggio artistico novecentesco (come il surrealismo o il cubismo). Un cenno a parte meritano i libri di prosa: Gli immediati dintorni (1962), in cui affiora ancora una ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] ed antiemotivi (Anastasius e Ursula, 1912; Ballerino, 1914-15: cfr. Zanini, 1975, tavv. V, VI, VII). Il contatto con il cubismo gli servì però per formulare la sua concezione di scultura come architettura risultante dalla riunione di volumi, che non ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] montaggio e al doppiaggio. Nello stesso anno scrisse inoltre alcuni documentari d'arte: Parliamo del naso e L'esperienza del cubismo, diretti da Glauco Pellegrini, e Lezioni di anatomia, di cui firmò la regia. Iniziò quindi a scrivere sceneggiature ...
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pop art
Bettina Mirabile
L’arte nella società dei consumi
Nato fra l’Europa e l’America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo, il movimento della pop art rispecchia nelle proprie opere la moderna [...] passano così dalle pennellate di colore acceso ai collage di foto o immagini pubblicitarie di sapore ancora cubista (cubismo), dalle immagini fotografiche di memoria iperrealista (iperrealismo) agli assemblages di oggetti sospesi sulla tela, fino ai ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] tra forma e spazio, tra pieno e vuoto, tra figura e sfondo. La forma del corpo, ormai esplosa, viene nel cubismo scomposta e 'sintetizzata' in una nuova unità, diversa da quella naturale, dotata di una propria struttura e coerenza. La scomposizione ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] riva del Po (dal Lingotto) la scomposizione di forme e profili documenta un rapporto diretto con Soffici, e tramite lui col cubismo; mentre sono connotate in senso futurista le due nature morte intitolate Espansioni (Guasco, 1974, nn. 27, 31-33). I ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] alle vaste decorazioni per l'Esposizione internazionale. Nella capitale francese rimase colpito dalla pittura impressionista e anche dal cubismo.
È del 1937 una importante personale alla galleria della Cometa di Roma: L. De Libero, presentandolo in ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...