Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] all’impressionismo; forte l’interesse per la fotografia, vivo nel 20° secolo. Sensibili i rapporti con P. Cezanne e il cubismo (M. Milunovič, P. Lubarda) e con il surrealismo (Dado). La produzione contemporanea è segnata, nell’ambito della pittura ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] A. Rodin fa riscontro l’intensificazione psicologica dei r. di V. van Gogh o di J. Ensor; rapporti del tutto nuovi con il soggetto compaiono nelle correnti postimpressioniste, nell’espressionismo, nel cubismo, nel futurismo, nella Neue Sachlichkeit. ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] dell'estetica contemporanea, attraverso le quali il balletto è passato, come una farfalla impolverandosi le ali di cubismo, d'espressionismo, di freudismo, di surrealismo e, recentemente, d'esistenzialismo, e, volta a volta, scrollandosene con quella ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] interessi: con il divisionismo, il dato positivistico, centrale nello sviluppo dall'impressionismo a quello che sarà il cubismo, con l'espressionismo e il simbolismo il dato contenutistico. Probabilmente conobbe e studiò la pittura e le incisioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] Cassandre, Jean Carlu, Paul Colin, Charles Loupot, fanno propri i motivi spaziali e decorativi dell’arte contemporanea – cubismo, futurismo, purismo – traducendoli in un linguaggio al tempo stesso popolare e raffinato. Adolphe-Jean-Marie Mouron, in ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di ogni poesia.
Viceversa, nei quadri degli artisti dei primi del Novecento, appartenenti alle correnti del futurismo, del cubismo e del dadaismo (tra questi Raoul Hausmann), iniziano ad apparire lettere ritagliate dai giornali e incollate sulla tela ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] ; nel 1913 Guillaume Apollinaire, pubblica il manifesto L’antitradition futuriste, fungendo da tramite tra l’esperienza del cubismo pittorico e del futurismo. Nei suoi Calligrammi (Calligrammes, 1918), Apollinaire adotta punti di vista multipli e ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] si recò a Capri nel 1917. Ilsoggiorno caprese segnò per l'artista un deciso ritorno alla figurazione, riproposta nei modi del cubismo sintetico.
D'altra parte, gli studi di Clavel sull'arte antica e il contatto con l'ambiente popolare dell'isola lo ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] da Uomo (bronzo) e risoltasi con Cavaliere (marmo), che mescolava il dinamismo di U. Boccioni con la lezione costruttiva del cubismo, e Composizione (una versione in marmo nero è a Torino, collezione Aschieri), che simile a un incastro concitato di ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] il naturalismo ottocentesco e per tornare alla purezza di Giotto e Masaccio coniugando questi spunti, dopo il 1910, con il cubismo picassiano e la sua adesione al futurismo; non sorprende che il 1913 sia l'anno in cui si incrinavano gravemente i ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...