LICINI, Osvaldo
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore, nato a Monte Vidon Corrado (Ascoli Piceno) il 22 marzo 1894 e ivi morto l'11 ottobre 1958. Studiò all'Accademia di Belle arti di Bologna, dove conobbe [...] Morandi con il quale divise l'aspirazione a uno svecchiamento del linguaggio pittorico, alimentata dalle prime voci del cubismo e sostenuta dall'affettuosa simpatia per le battaglie futuriste. Dopo la prima guerra mondiale nella quale rimase mutilato ...
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Pittore (Berna 1880 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1962). Amico di P. Klee, con il quale andò nel 1905 a Parigi, e soprattutto di A. Macke, conobbe poi nel 1911 F. Marc e Kandinskij. La sua pittura, all'inizio [...] neoimpressionista, sulla scia dell'entusiasmo di Macke, si aprì alle esperienze dell'orfismo di R. Delaunay e del cubismo (Il circo, 1915, Basilea, Kunstmuseum). Nell'importante viaggio in Tunisia (1914) con Klee e Macke, scoprì nell'acquerello il ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] addirittura come un’anticipazione di alcuni grandi movimenti moderni, quali il cubismo e la pittura metafisica
L’amore per gli uccelli e per dell’apparenza fisica. Quasi un’anticipazione di Picasso e della rivoluzione pittorica del cubismo! ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] mezzo espressivo il collage polimaterico. Dopo un periodo preparatorio in cui assimilò, assieme agli elementi futuristi, quelli del cubismo e dell'astrattismo (es. Architettura della tarantella, 1922, Łodź, Museo d'arte; Danza meccanica, 1924), P. si ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] presentato suscitò grande scandalo.
Opere
Le sue prime opere risentono dell'impressionismo e della pittura fauve; attratto dal cubismo, D. ne è interprete originalissimo: La partie d'échecs (1910), Nu descendant un escalier (1911). Il Nu descendant ...
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Pittore e incisore (Boussy-Saint-Antoine 1884 - Clichy, Parigi, 1974). Frequentò a Parigi l'École des beaux-arts e v'ebbe a maestro L.-O. Merson; si legò d'amicizia con J.-L. Boussingault e L.-A. Moreau [...] e con loro lavorò ed espose per molti anni dal 1906. Ebbe tra il 1910 e il 1914 qualche superficiale rapporto col cubismo, ma restò in sostanza sempre fedele a un solido realismo, prediligendo per i suoi nudi, paesaggi e nature morte, una ridotta ...
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(MoMA) Museo di arte moderna e contemporanea di New York. Nato nel 1929 come istituzione con finalità educative, è divenuto uno dei più importanti musei a livello internazionale. L'edificio originario [...] sono stati raddoppiati gli spazi espositivi. Il MoMA ospita opere dei principali movimenti d'avanguardia del 20° sec. (cubismo, surrealismo, espressionismo, arte astratta). Accanto a pittura, scultura e arte grafica, il museo è specializzato in altre ...
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Section d’or Esposizione tenuta a Parigi nell’ottobre 1912 presso la galleria La Boétie per iniziativa di J. Villon e del gruppo di artisti che erano soliti riunirsi nel suo atelier a Puteaux (A. Gleizes, [...] , A. Archipenko, M. Duchamp, R. Duchamp-Villon). Vi parteciparono artisti che, ponendosi in maniera critica nei confronti del primo cubismo, indicavano nuove linee di ricerca. Contemporaneamente uscì il primo (e unico) numero di una rivista omonima. ...
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Architetto, nato all'Aja il 1° marzo 1890, morto ad Amsterdam nel 1935; studiò al Politecnico di Delft. Con G. Rietveld, M. Stam, L.C. Van der Vlugt, ecc., fece parte per molti anni del gruppo 8 en Opbouw [...] e, precedentemente, di quello di De Stijl promotore del neoplasticismo, movimento volto al superamento del cubismo e diretto a porre il problema dell'architettura in rigorosi termini di stile. Il D., benché abbia lasciato poche opere, è tra le più ...
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REGGIANI, Mauro
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Nonantola (Modena) l'11 agosto 1897. La sua formazione si compie nell'Accademia di belle arti di Modena, e poi, dopo la parentesi del primo [...] e a Milano, dove frequenta gli studi di C. Carrà, A. Funi e P. Marussig. La conoscenza diretta del primo cubismo francese e soprattutto di Cézanne, avvenuta durante il primo viaggio a Parigi nel 1926, lo indirizza verso un linguaggio, che dalla ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...