MANESSIER, Alfred
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Saint-Ouen (Somme) il 5 dicembre 1911; ha studiato all'École des Beaux-Arts di Amiens, poi (dal 1929) a quella di Parigi. Cominciò [...] per gli artisti partecipanti (primo fra tutti J. Bazaine) verso la ricerca di un nuovo linguaggio non figurativo, al di là del cubismo e dell'astrattismo geometrico. Per M. questo linguaggio, ricco in lui di finezze tonali, fu fin da allora denso di ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] negli anni trenta il costruttivismo non abbia avuto seguaci al di fuori dell'Europa. A. H. Barr jr., presentando l'esposizione Cubism and abstract art, scrive che nel 1935 si era tenuta al Whitney Museum of American Art una grande mostra Abstract art ...
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Pittore, scultore e poeta, nato a Strasburgo nel 1887. Ha studiato a Weimar e a Parigi. A Monaco, nel 1912, collaborò a Der Blaue Reiter, con V. Kandinskij; e nel 1916 a Zurigo, con Tristan Tzara e Hugo [...] ; originale e spericolato inventore di miti e ideologie figurative, egli ha rasentato tutte le correnti, dall'astrattismo al cubismo, determinandone a volte il corso e lo sviluppo. La poetica primitivista ha trovato nell'A. il più curioso ...
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Pittore (Minsk 1893 - Łódź 1952). Dopo aver frequentato la scuola militare d'ingegneria a Pietroburgo, studiò arte a Mosca (1918-19) e partecipò attivamente al movimento d'avanguardia a Vitebsk (con K. [...] pittorica, accompagnata da numerosi scritti teorici, s'incentra sull'unismo, teoria artistica alla quale S. giunse dallo studio del cubismo e del suprematismo e che tendeva a stabilire una unità organica di trama, colore e composizione. Tra il 1926 e ...
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STILL, Clyfford
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Grandin (North Dakota) il 30 novembre 1904 e morto a Baltimora il 23 giugno 1980. Conseguì il titolo di Master of arts presso la Washington State University [...] preconcetta, attento alla cultura d'avanguardia europea (i suoi primissimi quadri risentono del Bauhaus, del Dada, del Cubismo e del Surrealismo), che tuttavia nell'età più matura rifiuta con fermezza, quasi con disgusto, definendola, seppur ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] , come il grande trittico Évolution (1910-11, L'Aia, Gemeentemuseum). Nel 1911 a Parigi, a contatto con il cubismo, lo interpretò personalmente giungendo alla graduale decomposizione dell'oggetto tematico (l'albero) fino all'astrazione. Di nuovo ad ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] tematicamente, nella tradizione poetica e religiosa ebraica russa. Attento alle ricerche dell'avanguardia (fauvismo, cubismo, surrealismo), non ne è mai stato condizionato, considerandole piuttosto un possibile arricchimento espressivo della propria ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] che gli consigliò di proseguire nello studio della pittura seguendo liberamente la propria ispirazione. Lo interessò anche il cubismo sotto l'aspetto tecnico e teorico. Negli anni precedenti la prima guerra mondiale partecipò alla vita artistica del ...
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Caroli, Flavio. – Storico dell’arte e critico d’arte italiano (n. Ravenna 1945). Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha [...] : Lorenzo Lotto e la nascita della psicologia moderna (1975); Europa, America. L’astrazione determinata (1976); Primitivismo e cubismo (1977); La politica dell’arte (1979); I capolavori parlano. Cinque secoli di pittura moderna (1982); La pittura ...
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Scrittore francese (Parigi 1881 - Sanary-sur-Mer, Var, 1969). Figlio di un pittore, visse per alcuni anni in Russia; tornato a Parigi nel 1903, frequentò i simbolisti, legandosi poi a G. Apollinaire, M. [...] Sylvère ou la vie moquée, 1956; Le monocle à deux coups, 1968). Come critico d'arte si fece promotore del cubismo, e dedicò numerosi saggi alla pittura contemporanea (La jeune peinture française, 1912; L'art vivant, 1920; Cézanne, 1923; Chagall, 1928 ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...