Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] Nostra Signora di Fátima (1938), affreschi per le stazioni marittime (1940-48). L'attenzione per le soluzioni del cubismo, del futurismo e dell'orfismo portò la sua ricerca alla semplificazione geometrizzante delle forme fino a giungere, intorno al ...
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Scultore, nato a Grottammare (Marche) il 4 maggio 1913. Dedicatosi alla scultura giovanissimo, tra il 1931 e il 1933 rivelò la sua vena straordinariamente facile e feconda con opere come la Donna che cammina [...] in legno, ha vinto nel 1947 il premio Torino.
Recentemente, davanti al diffondersi in Italia di un rinnovato interesse per il cubismo e l'arte astratta, il F. ha reagito in modo del tutto personale riuscendo dopo qualche non felice tentativo, in cui ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] : si fondono in essa elementi di gusto primitivistico ed espressionistico, l'arabesco di Matisse e le scomposizioni formali del cubismo. Le sue prime opere (Giovinetta su un albero, 1903; Testa minacciosa, 1905) sono di gusto simbolistico decorativo ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] e nel 1931 si recò a Parigi, dove ammirò la scomposizione cézanniana, il colore di H. Matisse e le ricerche del cubismo, mentre in Germania approfondì l'interesse per l'espressionismo tedesco.
Rientrato a Napoli si diplomò nel 1931, ma non aderì al ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] della camera di commercio; quindi, l'anno successivo, andò a Parigi ospite di R. Paresce e visse la stagione del cubismo e dei fermenti futuristi, grazie ai frequenti contatti con G. Apollinaire e G. Severini.
Ritornato per motivi di salute alla ...
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Le Corbusier
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell’architettura moderna
Lo svizzero Charles-Édouard Jeanneret, noto con lo pseudonimo di Le Corbusier, è stato uno dei maggiori esponenti del movimento moderno [...] alla pittura: nel 1918 fondò con Amédée Ozenfant il movimento purista, che si ispirava e al tempo stesso intendeva superare il cubismo. Nel 1920, a Parigi, scelse di adottare il nome con cui da allora è sempre stato conosciuto.
Cinque punti per la ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] sulla rivista Forche Caudine (II, 15 gennaio 1929, n. 2, p. 5). Peirce e i suoi compagni – debitori del cubismo, ma lontani da qualsivoglia avanguardia e non «disposti a confondersi con i futuristi dell’epoca, né a compromettersi politicamente al ...
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FRANCASTEL, Pierre
Xenia Muratova
Storico e critico d'arte francese (Parigi 1900-1970). La sua ricerca abbraccia campi molto diversi della storia dell'arte: dalla scultura gallo-romana all'esperienza [...] Peinture et Societé. Naissance et destruction d'un espace plastique. De la Renaissance au Cubisme, Parigi 1951 (trad. it. Lo spazio figurativo dal Rinascimento al Cubismo, Torino 1960); Art et technique aux XIXe et XXe sieclès, Parigi 1956 (trad. it ...
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Dalí, Salvador
Eugenia Querci
Le rappresentazioni del sogno e dell'inconscio
Dalí è uno degli artisti più celebri e discussi del 20° secolo. È conosciuto soprattutto come pittore, ma i suoi interessi [...] Buñuel. Il suo stile è ancora incerto: in alcuni dipinti rappresenta la realtà scomposta in frammenti, alla maniera dei cubisti (cubismo), in altri ritrae figure umane imponenti, in uno stile classico e monumentale.
Verso la fine degli anni Venti, a ...
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Pittore (Cortona 1883 - Parigi 1966). A Roma dal 1899, conobbe U. Boccioni e G. Balla che lo introdusse alla tecnica divisionista. Stabilitosi nel 1906 a Parigi (dove trascorse, con intervalli, la maggior [...] sintetico (Zingaro che suona la fisarmonica, 1919, Milano, Galleria d'arte moderna). Nel 1921 pubblicò il saggio Du cubisme au classicisme che sancì la sua adesione a una figuratività piena e cristallina, preannunciata da opere quali Maternità (1916 ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...