GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] rarefatta di forma e colore che, parafrasando un celebre aforisma di P. Cézanne, il G. sintetizzò nell'imperativo: "rifare il cubismo "d'après nature"" (Scartafaccio, p. 121).
Nel 1963 tenne una personale alla Gallery 63 di New York, con opere dagli ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] , 1947, tav. III). Si tratta di opere ad olio sutavola dove le forme sinuose tradiscono un'ascendenza surrealista ma del cubismo conservano la densità plastica. Già con Omaggio a Claudia (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, in dep. presso il Consiglio ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] in natura. In questo cammino Cézanne sperimenta un linguaggio nuovo che apre la strada alla pittura moderna, sia al cubismo sia all'astrattismo.
Lo stile a macchia di un impressionista solitario
Dipingere all'aria aperta. Cézanne è famoso per ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] dell’arte contemporanea. Si avvicina al movimento futurista (futurismo), anche se in modo superficiale, e guarda con interesse al cubismo di Pablo Picasso e Georges Braque. Esercitano un’influenza notevole sulla sua opera sia maestri del passato più ...
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(o fauvisme) Corrente artistica formatasi nei primi anni del 20° sec. attorno a H. Matisse. Il gruppo allineava nelle sue file, tra gli altri, M. Vlaminck, A. Derain, K. Van Dongen, J. Puy (1876-1960) [...] ancora nel 1906, ma già dal 1908 i componenti del gruppo si avviarono su strade diverse, mentre la poetica del cubismo cominciava a imporsi.
Focus
I fauves: «le belve»
La denominazione di fauves, «fulvi» ma per traslato «bestie dal pelo fulvo ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] a metà del Settecento. Molti hanno sottolineato l'omologia tra il montaggio del film di Clair e le suggestioni del cubismo, per cui l'immagine in fondo ottocentesca della Torre perde la sua unità, frantumandosi in mille prospettive contrastanti e ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] una reazione polemica "non soltanto al crasso naturalismo del tardo Ottocento, ma anche all'Impressionismo, al Futurismo, al Cubismo" (Salvini), reazione che si concretizzava in un bisogno di recuperare la realtà naturale "in un linguaggio plastico e ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] grafie di Dufy, di Matisse, in parte di Miró e poco attenti al realismo e ancora meno alla cultura del ''cubismo sintetico''. Il m. commerciale propone pertanto un'immagine diversa da quella Bauhaus e delle altre avanguardie, che la cultura francese ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] ed antiemotivi (Anastasius e Ursula, 1912; Ballerino, 1914-15: cfr. Zanini, 1975, tavv. V, VI, VII). Il contatto con il cubismo gli servì però per formulare la sua concezione di scultura come architettura risultante dalla riunione di volumi, che non ...
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pop art
Bettina Mirabile
L’arte nella società dei consumi
Nato fra l’Europa e l’America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo, il movimento della pop art rispecchia nelle proprie opere la moderna [...] passano così dalle pennellate di colore acceso ai collage di foto o immagini pubblicitarie di sapore ancora cubista (cubismo), dalle immagini fotografiche di memoria iperrealista (iperrealismo) agli assemblages di oggetti sospesi sulla tela, fino ai ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...