Pittore statunitense (New York 1923 - ivi 1997), tra i maggiori rappresentanti della pop art americana. Formatosi all'Art students league e alla Ohio state university, lavorò come disegnatore pubblicitario [...] entrambe ad Aquisgrana, coll. Ludwig, Neue Galerie) per giungere alla personale rielaborazione di temi e modi che spaziano dal cubismo all'espressionismo, al realismo, con riferimenti a volte precisi ad altri artisti (a F. Marc in Forest scene, 1980 ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] , la già citata Crocifissione, Fuga dall'Etna, ecc.), si orientò poi verso le scomposizioni formali di Picasso e del cubismo (serie delle Cucitrici) assumendo, in seguito, un intenso accento realistico non disgiunto da una costante e rigorosa ricerca ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore finlandese (St. Mårtens 1894 - Helsinki 1966); espose per la prima volta nel 1916 rivelando una personalità vigorosa, che si è esplicata specialmente in sculture monumentali di grande [...] ; monumento per il movimento cooperativo a Tampere, 1950, ecc.). È una delle più notevoli figure della moderna arte finlandese; il suo stile, che si esprime specialmente nel granito, trae ispirazione dall'antico, non senza influenze del cubismo. ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] campo filosofico-letterario, di Papini. E, come Papini, S. passò per varie esperienze d'avanguardia, dal futurismo al cubismo, facendosene via via acceso banditore, per poi ripiegare, nel primo dopoguerra, su quelle posizioni tradizionali di cui, in ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore d'arte (Saint-Quentin, Aisne, 1886 - Cannes 1966). Formatosi alla scuola di M.-L. La Tour e poi a Parigi con Ch. Cottet, nel 1915 fondò la rivista d'avanguardia L'Élan, sulla quale [...] Italia e Russia. Poi conobbe Édouard Jeanneret (Le Corbusier): insieme pubblicarono nel 1918 il manifesto del Purismo, Après le cubisme, e dal 1920 al 1925 la rivista Esprit Nouveau, sulla quale elaborarono e misero a confronto con le altre estetiche ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] dei primi decenni del 20° sec., in una visione che oltrepassa l’approccio imitativo o rappresentativo: sezionato analiticamente dal cubismo, coinvolto nella sua realtà fisica (integralmente o in modo frammentario) nei collages cubisti e dadaisti, l’o ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] in cui assumono importanza massima le immagini e le cose. In tal modo fu condotto a iniziare nella poesia il cubismo, il sintetismo o simultaneismo e il surrealismo. La sua influenza si avverte in tutti i movimenti svoltisi nella letteratura francese ...
Leggi Tutto
Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] in un primo momento come disegnatore di architettura e ritoccatore di fotografie. Tra il 1910 e il 1914 in relazione con il Cubismo, L. pervenne a un'idea di dinamismo che esaltava il senso meccanico della vita moderna e che lo avrebbe avviato a ...
Leggi Tutto
Pittore (Minsk 1893 - Łódź 1952). Dopo aver frequentato la scuola militare d'ingegneria a Pietroburgo, studiò arte a Mosca (1918-19) e partecipò attivamente al movimento d'avanguardia a Vitebsk (con K. [...] pittorica, accompagnata da numerosi scritti teorici, s'incentra sull'unismo, teoria artistica alla quale S. giunse dallo studio del cubismo e del suprematismo e che tendeva a stabilire una unità organica di trama, colore e composizione. Tra il 1926 e ...
Leggi Tutto
Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] , come il grande trittico Évolution (1910-11, L'Aia, Gemeentemuseum). Nel 1911 a Parigi, a contatto con il cubismo, lo interpretò personalmente giungendo alla graduale decomposizione dell'oggetto tematico (l'albero) fino all'astrazione. Di nuovo ad ...
Leggi Tutto
cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...