Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] des Indépendants (dal 1910) e al Salon d’Automne (dal 1911).
Negli scritti di Gleizes e Metzinger (Du cubisme, 1912), centrale, ma non esclusivo, è il problema dello spazio e, ricusato l’illusionismo prospettico, della sua rappresentazione sulla ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] Venti.
Vita e opere
Studiò a Berlino e a Weimar, influenzato in questo periodo dalla pittura fauve, dal Blauer Reiter e dal cubismo. Nel 1914 collaborò alla rivista Die Aktion; aderì poi al gruppo Dada di Zurigo (1916). Autore di opere di matrice ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] in un primo momento come disegnatore di architettura e ritoccatore di fotografie. Tra il 1910 e il 1914 in relazione con il Cubismo, L. pervenne a un'idea di dinamismo che esaltava il senso meccanico della vita moderna e che lo avrebbe avviato a ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] dei movimenti d'avanguardia (sui quali v. avanguardia cinematografica e avanguardia sovietica, e inoltre futurismo, cubismo, dadaismo, impressionismo e surrealismo), l'influenza di tale sperimentazione fu avvertita, oltre i confini europei, anche ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] a metà del Settecento. Molti hanno sottolineato l'omologia tra il montaggio del film di Clair e le suggestioni del cubismo, per cui l'immagine in fondo ottocentesca della Torre perde la sua unità, frantumandosi in mille prospettive contrastanti e ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] montaggio e al doppiaggio. Nello stesso anno scrisse inoltre alcuni documentari d'arte: Parliamo del naso e L'esperienza del cubismo, diretti da Glauco Pellegrini, e Lezioni di anatomia, di cui firmò la regia. Iniziò quindi a scrivere sceneggiature ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] (v.) e del Surrealismo (v.); a parte si pone il citato Léger, il cui Ballet mécanique rientra a pieno titolo nell'ambito del Cubismo. In particolare Man Ray nei suoi film Retour à la raison (1923), Emak Bakia (1926), L'étoile de mer (1929, su una ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] per questi un percorso che dagli sviluppi pittorici del Novecento e da P. Cézanne, passando per il Futurismo e il Cubismo, giungesse al Suprematismo e quindi a un cinema non oggettivo, libero dalla pittura da cavalletto. Il cinema in tal modo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] dei pittori della Neue Sachlichkeit per la quasi totale indifferenza alle molte suggestioni stilistiche di quelli: l'espressionismo, il cubismo, il dadaismo, la tradizione del rinascimento tedesco, ecc. (O. Dix, G. Grosz, H. Davringhausen, H. Höch, C ...
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Bronenosec Potëmkin
Naum Kleiman
(URSS 1925, La corazzata Potëmkin, bianco e nero, 72m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Nina Agadžanova-Šutko, Sergej Ejzenštejn; [...] tradizione classica. Nella 'sospensione analitica' delle riprese e nel 'montaggio sintetico' delle sequenze ritroviamo i principi del cubismo (il movimento del marinaio che, preso dalla collera, distrugge il piatto dell'ufficiale, scomposto in dodici ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...