Scultore (Buenos Aires 1891 - ivi 1960). Dopo gli studî all'accademia nazionale di Buenos Aires, completò la sua formazione in Europa (1909-15), a Torino e a Parigi, dove fu profondamente toccato dall'esperienza [...] cubista. Fu tra i primi in Argentina a volgersi verso una ricerca non figurativa, ma tornò poi al tema della figura umana, resa con forme non immemori dell'arte di A. Rodin e A. Maillol. Negli ultimi anni si dedicò alla pittura. ...
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Pittore francese (Parigi 1897 - ivi 1981). Allievo di J.-P. Laurens all'Académie Julian, dopo aver lavorato come caricaturista e disegnatore di moda dal 1925 si dedicò solo alla pittura, presentando opere [...] di derivazione cubista. Negli anni Trenta svolse i suoi temi prediletti - interni, finestre, personaggi nella loro intimità familiare - con una grande attenzione per il particolare. In quegli anni eseguì uno dei quattro pannelli del Palazzo della ...
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Pittrice (Santander 1881 - Parigi 1932). Ebbe una vita tormentata e difficile anche per una grave infermità fisica. Dopo aver studiato a Madrid soggiornò a Parigi (1906), stabilendovisi poi definitivamente [...] nel 1916. Fu in contatto con il gruppo cubista e in particolare con J. Gris, aderendo in maniera personale alla poetica del movimento. Dopo il 1920, pur mantenendo il rigore geometrico della composizione, espresse con saldo realismo la figura umana e ...
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Pittore italiano (Luzzara 1912 - Bologna 2006). Allievo di G. Morandi e di V. Guidi all'Accademia di belle arti di Bologna, nel 1947 fu a Parigi dove guardò con interesse alle soluzioni postimpressioniste [...] e alle scomposizioni strutturali di matrice cubista (Pont des Arts, 1947) per poi orientarsi, al suo rientro in Italia, nell'ambito dell'astrattismo informale (Paesaggio in grigio, 1954, Bologna, Galleria comunale d'arte moderna). Insegnò pittura ( ...
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Pittore (Konokkala 1894 - Parigi 1956), nipote del musicista Cesare Pugni, noto anche sotto la forma francesizzata del nome, Jean Pougny. La sua formazione avvenne a Parigi, dove studiò all'Académie Julian [...] (1910) e fu in contatto con l'ambiente cubista (1913). A Pietroburgo fece parte del gruppo d'avanguardia, esponendo con K. S. Malevič, V. E. Tatlin e M. F. Larionov alle mostre Tramway V (1915) e 0,10 (1916) le sue prime opere astratte. Aderì al ...
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(ingl. Precisionist painters) Gruppo di pittori nordamericani, detti anche Immacolati (The Immaculates), che durante gli anni 1920 caratterizzarono la loro ricerca con la semplificazione delle forme, [...] dai netti contorni e piatte stesure cromatiche, evocando, in un difficile equilibrio tra ispirazione cubista e realismo fotografico, un senso di ordine e precisione. Dipinsero prevalentemente paesaggi e motivi industriali, senza sentirne tuttavia le ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] 'operatore statunitense Dudley Murphy. Scrisse quindi il Ballet mécanique, suo primo accostamento al cinema, opera di ispirazione cubista che punta a riflettere la trama ritmica delle immagini mediante una struttura musicale basata sul concetto di ...
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Pittrice (Strasburgo 1890 - New York 1970). Studiò a Düsseldorf, Parigi e Monaco, dove nel 1914 partecipò alla Freie Sezession. Fece parte della Novembergruppe (1918), svolgendo le sue ricerche pittoriche [...] nell'ambito dell'impressionismo e dell'espressionismo, fino a giungere, attraverso una fase cubista, all'astrazione. Trasferitasi negli USA, diresse a New York il Museum of non-objective painting (fondazione Guggenheim). ...
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Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] e il 1936, elaborò un linguaggio d'ispirazione cubista arricchito, dopo i lunghi viaggi in Spagna (1923), in Grecia e in Africa (1924, 1929), da nuovi motivi di impronta surrealista. Dedicatosi poi quasi esclusivamente all'arazzo, mezzo espressivo ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] dallo stile espressionista, sconfinando qua e là nell'astrazione cubista, caratterizzata da semplici e squadrati elementi base (blocchi, scale, rampe); si evolvette poi sempre più in senso pittorico, in direzione di un uso quasi astratto, o comunque ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.