Nell’ambito delle arti visive, procedimento (e opera realizzata con tale procedimento) consistente nell’applicare con la colla materiali differenti frammentari (carta, giornali, foto, stoffa ecc.) su un [...] e foglie, particolarmente nel mondo anglosassone del 18° sec.), nel suo significato più pregnante e rivoluzionario è legato alla ricerca cubista. Dal 1912 infatti G. Braque e P. Picasso usarono con una certa sistematicità il c. e il papier collé (c ...
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REGGIANI, Mauro
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Nonantola (Modena) l'11 agosto 1897. La sua formazione si compie nell'Accademia di belle arti di Modena, e poi, dopo la parentesi del primo [...] di Cézanne, avvenuta durante il primo viaggio a Parigi nel 1926, lo indirizza verso un linguaggio, che dalla formulazione spaziale cubista lentamente giunge alla svalutazione e all'abbandono del dato oggettivo. R., che fu con V. Ghiringhelli e con O ...
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Pittore (Amburgo 1901 - New York 1978). Studiò musica e pittura alla Scuola di belle arti di Norimberga e poi all'Accademia di Monaco. Stabilitosi a Parigi (1933), emigrò poi negli Stati Uniti, di cui [...] dai colori metallici, completamente svuotata di qualsiasi allusione al movimento, suggerisce una staticità minacciosa e perversa. Nelle sue opere si individuano elementi espressionistici, di matrice cubista e altri che preannunciano l'arte pop. ...
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Pittore (Białystok 1881 - Great Neck, New York, 1961). A New York dal 1891, studiò al Pratt Institute (1898-1900). A Parigi (1905-08) frequentò l'Académie Julian, studiò con H. Matisse e fu in contatto [...] di P. Picasso (Il geranio, 1911, New York, Museum of modern art). Prevalse poi la ricerca nell'ambito del linguaggio cubista al quale si associano anche modi di derivazione futurista (Ristorante cinese, 1915, New York, Whitney Museum). In seguito, in ...
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Scrittore e critico d'arte tedesco (n. Neuwied 1885 - m. presso Betharram 1940). Studiò a Berlino con G. Simmel e H. Wölfflin. La sua indagine critica, volta alla ricerca delle condizioni generatrici dell'opera [...] civile spagnola (1937). Si suicidò per non cadere nelle mani dei nazisti. Tra i suoi scritti: il romanzo "cubista" Bebuquin oder die Dilettanten des Wunders (1912); Negerplastik (1915); Afrikanische Plastik (1921); Die Kunst des 20. Jahrhunderts ...
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Pittore romeno (Pietra-Naemtz, Romania, 1903 - Parigi 1966). Nel 1930 si recò a Parigi, dove rimase fino al 1934. Dal 1934 al 1938 di nuovo a Bucarest; nel '38 era a Parigi, di dove fuggì durante l'occupazione [...] degli altri pittori surrealisti o dalla libertà sperimentale di M. Ernst, ricollegandosi al gioco formale di Picasso cubista, per evocare con incisiva limpidità immagini oniriche, nelle quali acute suggestioni egizie, o delle culture primitive dei ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] distinguibili, sono presenti vari punti di fuga, le forme appaiono appiattite e i colori bruni e grigi. Guardando un quadro cubista ci si accorge immediatamente che le cose non sono più riconoscibili, sistemate come su una scena, come lo sono state ...
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TOZZI, Mario
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Fossombrone (Urbino), il 30 ottobre 1895. Allievo dell'Accademia di belle arti di Bologna, conseguì il premio del Ministero della pubblica istruzione. Volontario [...] , Mosca e al Jeu de Paume di Parigi.
L'opera del T. denunciò a lungo la sovrapposizione dell'intellettualismo cubista (derivazioni da Picasso, Braque) e dell'immaginismo cosiddetto metafisico (De Chirico, De Pisis); del gusto della vita meccanica ...
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Gombrowicz, Witold
Francesco Vagni
, Romanziere e drammaturgo polacco (Varsavia 1905 - Vence, Francia, 1969); scrisse un'operetta originale d'ispirazione polemica, che del saggio critico ha solo l'apparenza, [...] ad affermarsi contro i miti consacrati e istituzionalizzati, mentre si adopera a scomporli analiticamente, quasi in stile cubista, attraverso il moltiplicarsi dei diversi punti di osservazione, fino a ottenere una sintesi compositiva tutta nuova e ...
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Rutelli boy
loc. s.le m. Giovane sostenitore di Francesco Rutelli.
• Enrico Gasbarra si prepara a dire addio a Palazzo Valentini. Addio, perché l’ex Rutelli boy ormai sembra aver deciso. Non sarà lui [...] dei giovani di Alleanza per l’Italia: «Assumete anche lei all’Atac?», l’hanno apostrofato presentandogli Eva, un’avvenente cubista molto somigliante alla «collega» Giulia Pellegrino, da poco arruolata nell’azienda di trasporti. «Vado bene per Atac ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.