MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , sviluppa un discorso sull'immagine in movimento e anche sul gioco. Ma il colore di questa cultura del m. − che unisce elementi cubisti e modelli futuristi, e che si diffonde ben oltre i confini dei due paesi d'origine (per es. in Inghilterra con E ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in guerra, Kandinskij è in Russia. Il riferimento all'espressionismo non è di ordine formale: l'appello è rivolto a cubisti, futuristi e impressionisti senza distinzioni; ma è di ordine morale e investe il concetto stesso dell'arte, unico mezzo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] letteraria e artistica, collocandola sulla scia di quelle “avanguardie” – dalla corrente espressionista dei fauves alla rivoluzione cubista – che da qualche anno trovano nella capitale francese un fertile terreno di sviluppo. La proposta marinettiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] Rêlache) e dal Ballet mécanique di Fernand Léger con musica di George Antheil (un tentativo di trasferire l’esperienza cubista nel cinema), entrambi del 1924.
Con l’affermazione del cinema come spettacolo popolare e con il conseguente consolidamento ...
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RESNAIS, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema francese, nato a Vannes, in Bretagna, il 3 giugno 1922. Dopo alcuni documentari di corto e medio metraggio (Van Gogh, 1948; Gauguin, 1950; Guernica, [...] affida alla successione dei pensieri il montaggio dei luoghi e dei tempi, secondo una struttura di racconto non a caso definita cubista; nel fantascientifico Je t'aime, Je t'aime (Anatomia di un suicidio), 1968, che vede questa volta la scienza e non ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] di Los Angeles. Cittadino americano dal 1972, vive tra New York e Nizza.
Dopo un esordio pittorico fauve e post-cubista astratto, ai dipinti Cachets succedono alla fine degli anni Cinquanta Allures d'objects, impressioni sulla superficie di oggetti ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] affianca un'intensa attività teorica.
Dalle prime esperienze pittoriche realiste giunge nel 1957 a una scomposizione astratto-cubista con interessi materici che aprono a una ricerca informale di carica gestuale. All'inizio degli anni Sessanta, nell ...
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ROSSI, Gino
Italo FALDI
Pittore, nato a Venezia il 6 giugno 1884, morto a Treviso il 16 dicembre 1947. I frequenti viaggi in Francia (Parigi e Bretagna), dove ebbe compagni A. Martini e T. Garbari, [...] via si svolgono le sue ultime creazioni (Costruzioni di natura morta), tra il 1919 e il 1922, di ispirazione cubista. Il valore della sua opera, che include alcune compiute realizzazioni poetiche, risiede nel tentativo, anticipatore rispetto al tempo ...
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MERCADANTE, Biagio
Francesco Franco
– Nacque a Torraca (in provincia di Salerno) il 12 maggio 1892. Dal 1905 frequentò l’istituto di belle arti di Napoli, sotto la guida di V. Volpe (Picone Petrusa, [...] famiglia Mercadante, ripr. in Schettini, tav. XXI).
In quest’ultima opera il M. appare influenzato anche dalla pittura cubista; ma gli oggetti e le figure non perdono la loro riconoscibilità. Il panneggio s’increspa, assume sfaccettature poligonali ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] tendenze internazionali sulla tradizione francese: un classicismo modernista, geometrico e antinaturalistico, a conoscenza della lezione cubista nella semplificazione delle forme e nell’uso di linee spezzate. Elegante, accurato, prezioso anche nella ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.