MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] 1914 (Parigi, Centre Georges Pompidou) il M. concilia problematiche differenti.
In un paesaggio di case di evidente derivazione cubista, ma colorate a tinte squillanti e piatte alla maniera di Matisse, si inseriscono agli estremi opposti una figura ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] pezzi di Kandinskij, moltissimi di Ernst, acquisti da Mondrian, che muore a New York nel 1944, e ancora altri acquisti di opere cubiste e surrealiste, fanno delle c., anche prima dell'apertura della splendida 'chiocciola' di F.Ll. Wright, un punto di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] risultato fu un grande successo di pubblico, ma fu anche la ribellione completa degli artisti allo stile iconico di tipo cubista picassiano (linea ‛francese'), messo in crisi sia in Francia che in Italia, e lo scompaginamento definitivo dei gruppi di ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] esperienze della scultura d'avanguardia europea e in particolare francese. Un'analoga ricerca di semplificazione geometrica in senso cubista si ritrova nelle opere degli anni seguenti fino al 1941-42 (Ragazza, Roma, coll. M. Colla; Uomo che ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] una connotazione dichiaratamente polemica. Gli ulteriori sviluppi delle arti figurative sono stati fortemente influenzati dalla rivoluzione cubista, capovolgimento radicale della visione prospettica rinascimentale.
Per p. aerea si intende l’uso degli ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , Estève, De Staël, Bram e Ger Van Velde, ecc.: artisti che avevano trovato una collocazione tra le istanze post-cubiste e quelle espressive individuali, costituendo un nucleo di vastissima portata e di alta qualità tecnica.
Nella fase in cui entra ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] e più ampiamente nella cultura europea tra simbolismo e decadentismo e trovarono stimoli fecondi nella contemporanea ricerca cubista, dalla quale i futuristi, tuttavia, perentoriamente presero le distanze per la fondamentale diversità d’impostazione ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] Ente provinciale per il turismo di Ravenna), il G. cominciò a dedicarsi alla fusione in bronzo.
Spingendo la scomposizione cubista e le suggestioni surrealiste, approfondite a contatto con il gruppo Cobra, fino all'esasperazione degli spazi vuoti all ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] ora in poi non mancherà mai.
Nel 1928 il C. si trovò alle soglie di un nuovo sviluppo. Lo stile della fase "cubista-purista" raggiunse una raffinatezza fin allora mai toccata nel quadro Les nussubconscients (disperso) dipinto nel 1928 a Parigi. Ma le ...
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impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] : una caratteristica che pochi anni dopo sarà il punto di partenza per la pittura di Picasso e del movimento cubista (cubismo).
La fortuna dei quadri impressionisti
Derisi dai critici e snobbati dal pubblico, gli impressionisti hanno impiegato molti ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.