Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] al 1916, quando fu congedato in seguito a una ferita. Dopo aver attraversato in pittura una fase espressionista e una cubista, R. nel 1916 approdò al Dadaismo, frequentando il Cabaret Voltaire di Zurigo dove conobbe il pittore svedese Viking Eggeling ...
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Pittore inglese (Denham, Buckinghamshire, 1894 - Hampstead 1982), figlio di William. Studiò alla Slade art school di Londra, poi a Tours e a Milano, infine a Pasadena (USA). Partecipò ai gruppi Seven and [...] cui il premio Ulisse della Biennale di Venezia nel 1954 e il premio Rembrandt nel 1974. Dopo un esordio vorticista, poi cubista, dal 1933 elaborò quadri del tutto astratti in cui le forme sono sottoposte a una disciplina interna del dipinto, quasi in ...
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Pittore (Parigi 1876 - Rueil-la-Gadelière, Eure-et-Loir, 1958). Figlio di musicisti, giovanissimo si dedicò allo studio del violino per poi volgersi, dopo l'incontro con A. Derain a Chatou, alla pittura. [...] , V. si orientò verso più equilibrate soluzioni compositive giungendo, nel primo dopoguerra e dopo una breve parentesi d'ispirazione cubista, a una pittura di paesaggio dai toni smorzati e dolorosi (Paesaggio invernale, 1916-17, New York, Museum of ...
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HOCKNEY, David
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Bradford (Yorkshire) il 9 luglio 1937. Compie gli studi presso il Bradford College of Art (1953-57) e il Royal College of Art di [...] di Cambridge.
Dopo un esordio pittorico astratto in cui si combinano elementi faux-naïfs e allusioni verbali d'ispirazione cubista (We two boys together clinging, 1961, Londra, Arts Council), H. si orienta verso una imagerie più realista di massima ...
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GILIOLI, Èmile
Maria Sicco
Scultore, nato a Parigi il 10 giugno 1911. Dopo aver passato gli anni giovanili in Italia lavorando come fabbro, ha frequentato nel 1928 l'Ècole des arts décoratives di Nizza [...] si trovano nei musei d'arte moderna di Parigi e New York e alla Tate Gallery di Londra.
Scoperta la scultura cubista e influenzato dall'opera di Brancusi e Duchamp-Villon, G. si evolve rapidamente verso l'astrazione. Le sue sculture, realizzate con ...
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PIGNON, Édouard
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore, nato a Bully (Calais) il 12 febbraio 1905. Dopo aver frequentato le scuole elementari, seguendo il mestiere paterno iniziò a lavorare come manovale [...] soluzioni figurative di Cézanne i suggerimenti più validi per la conquista e la resa dello spazio pittorico, rifiutando l'astrazione cubista in nome di un'assoluta fede in quella presa di coscienza del mondo, che egli chiama "vitalità". Nelle grandi ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] J. Gris e la scoperta dell'arte primitiva lo portarono gradualmente a una stilizzazione formale, a un'adesione alla poetica cubista (Marinaio con chitarra, 1914, Parigi, Musée national d'art moderne), che ebbe gli esiti più interessanti nella ricerca ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] palazzo Serbelloni, gli affidò le scene per lo spettacolo Il cammino di Beniamino Joppolo diretto da Giorgio Strehler. D’impianto cubista era invece la natura morta inviata nel 1942 al IV Premio Bergamo, dove Peverelli conobbe Renato Guttuso, che lo ...
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MAN RAY
Giovanna Casadei
. Pittore, fotografo, regista, nato a Philadelphia il 27 agosto 1890, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Esponente tra i più significativi del dadaismo americano e dell'avanguardia [...] oggetti caratterizzati sempre da precisi interventi, manipolazioni o assemblages.
Dopo una serie di composizioni d'impronta vagamente cubista, ma su una scala cromatica accesa (1913-14), seguite da opere caratterizzate da forme piatte e disarticolate ...
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SPAZZAPAN, Luigi
Maurizio CALVESI
Pittore, nato il 18 aprile 1889 a Gradisca, morto a Torino il 18 febbraio 1958. Seguì i corsi delle Scuole Reali di Gorizia. Probabilmente al periodo 1911-13 risale [...] , vitalizzato da un'inquieta carica espressionista. talvolta introducendo angolose stilizzazioni, che si rifanno alla sua originaria cultura cubista e futurista. Dopo il 1955, la sua pittura ha subìto una radicale svolta in senso astratto e informale ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.