GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] uns, denunciante i massacri nazisti in Italia (1944), i temi umani e popolari del G., arricchitisi di nuovi apporti cubisti e astrattisti della più recente pittura europea (l'ultimo Picasso, Fougeron, Gischia, ecc.), si sono venuti oggi componendo in ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , sviluppa un discorso sull'immagine in movimento e anche sul gioco. Ma il colore di questa cultura del m. − che unisce elementi cubisti e modelli futuristi, e che si diffonde ben oltre i confini dei due paesi d'origine (per es. in Inghilterra con E ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] in guerra, Kandinskij è in Russia. Il riferimento all'espressionismo non è di ordine formale: l'appello è rivolto a cubisti, futuristi e impressionisti senza distinzioni; ma è di ordine morale e investe il concetto stesso dell'arte, unico mezzo per ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] di Los Angeles. Cittadino americano dal 1972, vive tra New York e Nizza.
Dopo un esordio pittorico fauve e post-cubista astratto, ai dipinti Cachets succedono alla fine degli anni Cinquanta Allures d'objects, impressioni sulla superficie di oggetti ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] affianca un'intensa attività teorica.
Dalle prime esperienze pittoriche realiste giunge nel 1957 a una scomposizione astratto-cubista con interessi materici che aprono a una ricerca informale di carica gestuale. All'inizio degli anni Sessanta, nell ...
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ROSSI, Gino
Italo FALDI
Pittore, nato a Venezia il 6 giugno 1884, morto a Treviso il 16 dicembre 1947. I frequenti viaggi in Francia (Parigi e Bretagna), dove ebbe compagni A. Martini e T. Garbari, [...] via si svolgono le sue ultime creazioni (Costruzioni di natura morta), tra il 1919 e il 1922, di ispirazione cubista. Il valore della sua opera, che include alcune compiute realizzazioni poetiche, risiede nel tentativo, anticipatore rispetto al tempo ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] tendenze internazionali sulla tradizione francese: un classicismo modernista, geometrico e antinaturalistico, a conoscenza della lezione cubista nella semplificazione delle forme e nell’uso di linee spezzate. Elegante, accurato, prezioso anche nella ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] in una serie di figure "colossali"; ma ben presto si rifà, specialmente nelle nature morte, alla scomposizione di tipo cubista.
Contro la corrente classicistica, che domina in tutta Europa, P. insorge con un quadro di Danzatrici (1925, Londra, Tate ...
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NEVELSON, Louise
Laura Malvano
Scultrice, nata a Kiev il 23 settembre 1899. Emigrata con la famiglia nel 1905 negli Stati Uniti, la sua formazione avvenne a New York dove studiò pittura all'Art Students [...] scultura per la città di New York (1972). Le prime sculture sono forme semplificate e rigorose, di chiara derivazione cubista, ed eseguite in terracotta, bronzo, alluminio. A partire dal 1954 iniziò i grandi assemblages, in cui vengono inseriti ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] conoscitivi della realtà stessa.
Se i nuovi procedimenti di costruzione dell'immagine e plastici (quello scompositivo cubista, quello scompositivo dinamico futurista, quello dell'automatismo surrealista) non fanno altro che denotare l'avvenuto ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.