Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] , rivelano attenzione alla riflessione contemporanea, dal neokantismo a H. Bergson, e rendono complessa e poliedrica la poetica cubista: la messa in discussione di ogni elemento pittorico, spazio, forma, colore, tecnica (in particolare ➔ collage), si ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] 'operatore statunitense Dudley Murphy. Scrisse quindi il Ballet mécanique, suo primo accostamento al cinema, opera di ispirazione cubista che punta a riflettere la trama ritmica delle immagini mediante una struttura musicale basata sul concetto di ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] dallo stile espressionista, sconfinando qua e là nell'astrazione cubista, caratterizzata da semplici e squadrati elementi base (blocchi, scale, rampe); si evolvette poi sempre più in senso pittorico, in direzione di un uso quasi astratto, o comunque ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] al 1916, quando fu congedato in seguito a una ferita. Dopo aver attraversato in pittura una fase espressionista e una cubista, R. nel 1916 approdò al Dadaismo, frequentando il Cabaret Voltaire di Zurigo dove conobbe il pittore svedese Viking Eggeling ...
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RESNAIS, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema francese, nato a Vannes, in Bretagna, il 3 giugno 1922. Dopo alcuni documentari di corto e medio metraggio (Van Gogh, 1948; Gauguin, 1950; Guernica, [...] affida alla successione dei pensieri il montaggio dei luoghi e dei tempi, secondo una struttura di racconto non a caso definita cubista; nel fantascientifico Je t'aime, Je t'aime (Anatomia di un suicidio), 1968, che vede questa volta la scienza e non ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Mallet-Stevens, su una delle pareti campeggia proprio un quadro del pittore R. Delaunay che è l'ennesima scomposizione cubista della Tour Eiffel: si veda, tuttavia, l'effetto prodotto dalla macchina-cinema (di Clair) sulla macchina-architettura (di G ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] Arti di Bologna nel 1951, partecipò a diverse mostre di pittura dove i suoi quadri, realizzati in uno stile neorealistico-cubista di tendenza picassiana, vinsero alcuni premi (da notare come nell'opera Donne del Delta, 1952, siano già evidenti alcuni ...
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L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] L'inhumaine', in "Cinéa-Ciné pour tous", n. 27, 15 décembre 1924.
N. Burch, Marcel L'Herbier, Paris 1973.
S. Lawder, The Cubist Cinema, New York 1975 (trad. it. Genova 1983).
M. L'Herbier, La tête qui tourne, Paris 1979.
Marcel L'Herbier et son temps ...
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La Passion de Jeanne d'Arc
Ettore Rocca
(Francia 1927, 1928, La Passione di Giovanna d'Arco, bianco e nero, 92m a 22 fps); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Société Générale des Films; soggetto: [...] ; Dreyer rompe con la regola dei 180° offrendoci un mosaico in movimento in cui il volto è scomposto in modo quasi cubista. Il risultato è una cascata di immagini dal ritmo vertiginoso, in cui tuttavia mai si perde la logica unitaria della scena ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] risultato fu un grande successo di pubblico, ma fu anche la ribellione completa degli artisti allo stile iconico di tipo cubista picassiano (linea ‛francese'), messo in crisi sia in Francia che in Italia, e lo scompaginamento definitivo dei gruppi di ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.