PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] palazzo Serbelloni, gli affidò le scene per lo spettacolo Il cammino di Beniamino Joppolo diretto da Giorgio Strehler. D’impianto cubista era invece la natura morta inviata nel 1942 al IV Premio Bergamo, dove Peverelli conobbe Renato Guttuso, che lo ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] in una serie di figure "colossali"; ma ben presto si rifà, specialmente nelle nature morte, alla scomposizione di tipo cubista.
Contro la corrente classicistica, che domina in tutta Europa, P. insorge con un quadro di Danzatrici (1925, Londra, Tate ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] attività pittorica che costituì per il G. un campo di libera sperimentazione, come attesta l'Autoritratto (1918) in stile cubista (ripr. in Nardini, 1959).
Alla fine del 1918, ricostituita l'Accademia d'arte di Pietrogrado, fu chiamato a insegnarvi ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] (1908), chiarì il suo ideale dell'arte come equilibrio, purezza, "tranquillità". Intorno al 1913 M. risentì dell'esperienza cubista, nella costruzione di uno spazio più geometricamente inteso, pur mantenendo la sua originale preferenza per i rapporti ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] , LXIV [1929], pp. 242-48). Ma intanto il D., interessato ad un'arte di ricerca, stava studiando la plastica cubista, di cui assorbì la disciplina, l'interesse per la forma pura, pur non condividendone i presupposti cerebralisti ed antiemotivi ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] al 1943 si manifesta la tendenza alla sintesi lineare e coloristica, in sintonia con la nuova attenzione italiana per il linguaggio cubista e postcubista, e anche in esplicita reazione alla situazione bellica. Come nota De Libero (1946), la sintassi ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] Arti di Bologna nel 1951, partecipò a diverse mostre di pittura dove i suoi quadri, realizzati in uno stile neorealistico-cubista di tendenza picassiana, vinsero alcuni premi (da notare come nell'opera Donne del Delta, 1952, siano già evidenti alcuni ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] contro la superstizione arcaicistica italiana", Pubblicando nel 1915 prose liriche e versi di intonazione simbolista e grottesca, futurista e cubista: La fiera di Natale (14 febbraio, n. 6, p. 45), Grottesco (17 febbraio, n. 7, p. 52), Azzurro (21 ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] ben precisa e si nota piuttosto un incerto oscillare tra i richiami all'impressionismo francese, un evidente retaggio cubista e l'attrazione verso l'espressionismo tedesco (nel dopoguerra soprattutto). Nel 1948, dopo aver letto e studiato Kandiskij ...
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Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] , Miró (nato a Barcellona nel 1893) visita una mostra di pittori cubisti, come Juan Gris e Fernand Léger (cubismo), ma i suoi primi Nel 1920 si reca a Parigi, dove frequenta il pittore cubista Pablo Picasso, che lo incoraggia a lavorare. Si avvicina ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.