GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] 1948, 1955, 1959, 1965, 1972), opere che mostrano, tutte, una ricerca di semplificazione della forma secondo la lezione cubista, in un delicato equilibrio tra figurazione e astrazione. In particolare nell'edizione del 1959 della Quadriennale ebbe una ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] in una serie di dipinti (tra i quali il ritratto di Corrado Alvaro e quello di Turcato) dove il disegno cubista si scioglie nella plastica realistica delle forme, mentre la sua attenzione si volge a temi chiaramente sociali come L'occupazione delle ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] verso il 1910, cristallizzato nei suoi ideali, continuava ad ignorare i movimenti dell'arte moderna, persino l'esplosione dell'arte cubista.
Nel periodo compreso fra la morte di Augusto e quella di Alfredo è verosimile pensare che questi abbia fatto ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.