Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] l’ispirazione del momento, Picasso può passare con disinvoltura dai dipinti figurativi di bagnanti sulla spiaggia a sintetiche composizioni cubiste a due o tre colori dalle forme stilizzate più o meno riconoscibili, o a sculture in bronzo, modellate ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] nel 1932 alla XVII Biennale di Venezia (catal., p. 149), ove però gli accenni al futurismo si mescolano a reminiscenze cubiste; e infine il pannello con Danae e Giove per il palazzo delle Poste di Gorizia, rimasto incompiuto e portato a termine ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] parigina: così il paesaggista K. Mägi e il ritrattista N. Triik, notevole anche per l’opera grafica; precursore delle tendenze cubiste e futuriste fu A. Vabbe.
Fra gli scultori va ricordato il neoclassico A. Weizenbeg. Contro tale tendenza reagì A.H ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Carlo Anti e Aldobrandino Mochi, con il dichiarato intento di documentarne la continuità con le ricerche cubiste, futuriste ed espressioniste dell’ultimo decennio. Parallelamente, sempre dalla ribalta veneziana, Pica conduceva un sistematico lavoro ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Primo Conti, Gino Severini, Mino Rosso e altri su cui torneremo) e indiretti come Marcel Duchamp. Pur partendo da posizioni cubiste, il suo Nudo che scende le scale (Philadelphia Museum of Art), realizzato nel 1912 dopo una serie di studi preliminari ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] che egli stesso riconosceva come incompetente e poco precisa. Dotato di una profonda conoscenza delle avanguardie storiche (soprattutto i Cubisti, Kandinskij e Klee) e del Bauhaus, lavorò tra il 1941 e il 1954 presso l'agenzia pubblicitaria Weintraub ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] con quello che definisce ‟lo stravagante ‛modernismo' dei futuristi". Alle spalle dell'esperienza pop c'è semmai il collage cubista (la Lippard cita in particolare il Piatto con i wafers di Picasso del 1914) e naturalmente la ricognizione dadaista di ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , Estève, De Staël, Bram e Ger Van Velde, ecc.: artisti che avevano trovato una collocazione tra le istanze post-cubiste e quelle espressive individuali, costituendo un nucleo di vastissima portata e di alta qualità tecnica.
Nella fase in cui entra ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] risultato fu un grande successo di pubblico, ma fu anche la ribellione completa degli artisti allo stile iconico di tipo cubista picassiano (linea ‛francese'), messo in crisi sia in Francia che in Italia, e lo scompaginamento definitivo dei gruppi di ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Mallet-Stevens, su una delle pareti campeggia proprio un quadro del pittore R. Delaunay che è l'ennesima scomposizione cubista della Tour Eiffel: si veda, tuttavia, l'effetto prodotto dalla macchina-cinema (di Clair) sulla macchina-architettura (di G ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.