PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] si iscrisse alla Scuola di architettura e frequentò l’ambiente delle avanguardie confrontandosi con futuristi, dadaisti, cubisti e astrattisti nel circolo dei Bragaglia, manifestando subito quelle che sarebbero state le sue caratteristiche salienti ...
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Forma d’arte che impiega il movimento, reale o virtuale, come mezzo di espressione, e si pone in antitesi a ogni concezione dell’oggetto artistico come forma statica. Si avvale sia del moto originato da [...] , la scoperta cioè del tempo come quarta dimensione della realtà. Da tali premesse deriva lo studio del movimento nell’opera dei cubisti e dei futuristi e dell’avanguardia russa, alla quale nel 1920 si ricollega N. Gabo nel suo Manifesto realista in ...
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Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria [...] , oltre ai libri citati, Alcools (1913, poesie), Le poète assassiné (1916, romanzo), Les mamelles de Tirésias (1917, dramma surrealista). Amico di Braque, di Picasso e degli altri cubisti, partecipò attivamente al loro movimento come critico d'arte. ...
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Pittore, nato a Tunisi il 15 agosto 1909. Vive a Roma. Dopo aver frequentato la scuola di Belle arti di Tunisi si trasferì a Firenze (dove allestì la prima personale) e successivamente (1930) a Parigi [...] . Sempre aperto alle polemiche costruttive della giovane pittura italiana d'avanguardia, C. fece parte nel 1945 dei Neo-Cubisti e nel 1947 del Fronte Nuovo delle Arti. La sua chiarificazione quale pittore non figurativo è più esplicita quando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo grande scultore moderno, Constantin Brancusi introduce nuove prospettive di [...] Paul Fort, espone con il gruppo Abbaye de Créteil, frequentato anche dal pittore Albert Gleizes, che poi frequenterà circoli cubisti. Il gruppo è intriso di gusto post simbolista e vicino alla sensibilità antipositivista di Henri Bergson , il grande ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] che eseguì negli anni Dieci dimostrano comunque la ricerca di una solidità costruttiva che nasce dalla sintesi tra richiami cubisti e temi futuristi.
Le opere di questi anni oggi note - paesaggi urbani come Corso Monforte (1911) o Notturno (1914 ...
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Industriale e collezionista (Mülheim 1875 - Castagnola, Lugano, 1942). Animato da una forte passione per il collezionismo di opere d'arte, costituì un vasta collezione dalla quale è nato il Thyssen-Bornemisza [...] de Guixols 2002) che la arricchì anche con opere d'arte moderna e contemporanea (impressionisti francesi, espressionisti tedeschi, cubisti, avanguardia russa, arte americana dei secc. 19°-20°). A seguito di accordi con lo stato spagnolo, dal 1992 ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] distinguibili, sono presenti vari punti di fuga, le forme appaiono appiattite e i colori bruni e grigi. Guardando un quadro cubista ci si accorge immediatamente che le cose non sono più riconoscibili, sistemate come su una scena, come lo sono state ...
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Dalí, Salvador
Eugenia Querci
Le rappresentazioni del sogno e dell'inconscio
Dalí è uno degli artisti più celebri e discussi del 20° secolo. È conosciuto soprattutto come pittore, ma i suoi interessi [...] Buñuel. Il suo stile è ancora incerto: in alcuni dipinti rappresenta la realtà scomposta in frammenti, alla maniera dei cubisti (cubismo), in altri ritrae figure umane imponenti, in uno stile classico e monumentale.
Verso la fine degli anni Venti ...
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Piet Mondrian
Bettina Mirabile
Il pittore della griglia nera e dei rettangoli colorati
Il pittore olandese Piet Mondrian cerca di cogliere nei suoi quadri la realtà immutabile delle cose al di là del [...] che suggeriscono la direzione dei rami e del tronco, mentre le gradazioni di grigio che ricordano la pittura monocroma dei cubisti (cubismo) già annunciano uno stile astratto. In Melo in fiore l’albero è ormai ridotto al solo scheletro, linee curve ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.