MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] al 1915 riflettono i nuovi interessi: vi si individua un processo di assimilazione e originale rielaborazione delle istanze artistiche cubo-futuriste, ma anche un superamento di tali correnti, a favore di un'arte depurata da connotazioni letterarie o ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] del B. alla critica rivolta dal Clavio alla sua definizione della "pyramide" come "figura di tre lati" e del "cubo" come "figura di 4 lati": "... per la medesima ragione adunque, che Tolomeo e Theone hanno chiamato la figura Pyramidale, Triangolare ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] osservanza neoclassica. Pesantemente alterata per interventi successivi, la fabbrica ab origine si impostava sulla compenetrazione del cubo, fulcro centrale, e di semicilindri, che si innestavano lateralmente. In esterno l'ingresso era sottolineato ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] istanze polemiche" e al recupero "di una nuova realtà astratto-concreta" (ibid.) e palesano una vicinanza con le esperienze cubo-futuriste, evidente in Composizione del 1923 e Ambiente periferico del 1925 (per entrambe Sicoli, 1989, p. 234). Nel 1924 ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] del concorso bandito dall'E42 nel 1937, in fase di progetto esecutivo il palazzo fu modificato, tanto nelle proporzioni (da cubo traforato da otto loggiati di tredici archi sovrapposti a parallelepipedo di sei loggiati di nove archi, coronati da un ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] in virtù delle forze interiori", la sua grafica cerca gli spunti più consoni nel dinamismo e nella costruzione cubo-futurista (Gli occhi degli Angeli, 1926; La vetta, 1929). Aggravatisi. intanto, quei disturbi psichici e quelle allucinazioni di ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] di via Nazionale. L'architettura di P. Piacentini veniva celata, nel progetto del L. e di M. De Renzi, da un cubo rosso che inviluppava anche lo scalone d'ingresso centrale, sullo sfondo del quale si stagliavano, nel fronte principale, quattro fasci ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] di Venezia, fu dispensato dal richiamo militare per problemi di salute. Nel marzo del 1943 espose le prime opere d’ispirazione cubo-espressionista (si veda in tal senso la Natura morta in un interno, nella collezione Boschi-Di Stefano al Museo del ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] , Livorno) e il nudo femminile (Finestra, 1957, ripr. in Favati, 1958, p. 35), rivelando la ripresa di istanze cubo-futuriste, quasi l’artista ne volesse saggiare l’attualità espressiva in vista di una più complessa strutturazione dell’immagine. Tale ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] del tutto personale: l'approccio al reale, infatti, subì sempre un processo di semplificazione e sintesi cubo-futurista, perfettamente coerente con le passate esperienze artistiche. Nel frattempo, tuttavia, nonostante il sostanziale ritorno alla ...
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cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche esaedro regolare). Per estens., qualsiasi...
ipercubo
s. m. [comp. di iper- e cubo]. – Figura geometrica definita in uno spazio quadridimensionale (iperspazio), che può essere considerata un’estensione del cubo, così come questo è un’estensione del quadrato (figura bidimensionale) in...