PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] al nome dell'artista, quello del committente, che potrebbe essere il vescovo Pietro III. L'iscrizione araba tracciata in caratteri cufici e la tecnica stessa a champlevé suggeriscono che l'artista si sia ispirato a oggetti in legno islamici forse di ...
Leggi Tutto
ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] la parete presenta una fascia con eleganti motivi fitomorfi, a sua volta coronata da una larghissima iscrizione coranica in caratteri cufici. L'altra porta, ora in rovina, anch'essa in blocchi di pietra da taglio squadrati e accostati con grande ...
Leggi Tutto
ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] 1038), a Gar (1121-1122), a Sīn (1131-1132), dove compare per la prima volta in Iran un'iscrizione in caratteri cufici di mattoni smaltati di color turchese, e, in città, i minareti Chihil Dukhtarān (1107), Sāribān (1155-1156), Sha῾iyya, il Guldashta ...
Leggi Tutto
RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] opere, gli studiosi ne hanno variamente evidenziato gli influssi arabeggianti nelle fittissime decorazioni, negli ornati che simulano caratteri cufici e nell'impiego dell'arco a ferro di cavallo o trilobo (Bertaux, 1903; Toesca, 1927; Gavini, 1927 ...
Leggi Tutto
TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] del secolo XVI; nella Spagna, l'Andalusia già durante il sec. XV mandava fuori tappeti in cui alle iscrizioni cufiche si accompagnavano stemmi indicanti la pertinenza alla famiglia dei sovrani cattolici; mentre durante tutto il sec. XVI continuò la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] di blocchi lapidei incorniciati da mattoni (cosiddetta tecnica a cloisonné) e per i fregi con motivi pseudo cufici (ovvero simulanti un tipo di scrittura araba), sempre realizzati in laterizio, elementi costruttivi, questi, che caratterizzeranno in ...
Leggi Tutto
ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] apprezzati furono però quelli fabbricati dagli stessi astronomi (Mayer, 1956).
Bibl.: A. da Schio, Di due astrolabi in caratteri cufici occidentali trovati in Valdagno (Veneto), Venezia 1880; C.A. Nallino, s.v. Asṭurlāb, in Enc. Islam, I, 1911, pp ...
Leggi Tutto
È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] della Spagna in particolare, la calligrafia fu in grande onore, e mirabilmente si prestavano ad essa i caratteri cufici e naskhī, che, intrecciati, con gli eleganti ornamenti tipici dell'arte araba, costituirono degl'insuperabili capolavori. Anche in ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] 'architetto Mūsā ibn 'Alī e di Sa῾ada, e finanziata da Aḥmad ibn Ḥadīdī, come riporta un'iscrizione in caratteri cufici posta sulla parte alta della facciata sudoccidentale, scoperta nel 1899 e letta correttamente alcuni anni fa (Ocaña Jimenez, 1949 ...
Leggi Tutto
BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] di tipo islamico, un cofano in bronzo con coperchio a scudo e borchie sovrammesse, ornato da un'iscrizione eulogica in caratteri cufici (D'Elia, 1964) e naskhī. Sempre nel Tesoro si conserva un messale in folio miniato del 13° secolo.La chiesa del ...
Leggi Tutto
cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura...
shirwan
shirwān 〈širvàan〉 (o scirvàn) s. m. – Tappeto caucasico molto apprezzato, che prende nome dall’antico distretto omonimo situato a sud-ovest di Baku, nell’Azerbaigian: caratteristica preminente della decorazione del campo è l’eclettismo...