Materiale bellico per il funzionamento delle armi da fuoco.
Le prime m. per armi da fuoco portatili, generalmente di forma sferica, venivano calcate con la bacchetta sulla polvere nera versata nella camera [...] di scoppio ricavata nella culatta della canna. Nel 16° sec. si introdusse l’uso della cartuccia, involucro cilindrico di carta contenente la carica e, a un’estremità, la pallottola. Al principio del 19° sec. si iniziò a usare l’innesco a percussione ...
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Congegno che, nelle armi a retrocarica, dopo lo sparo estrae il bossolo dalla camera di scoppio. Nelle armi portatili automatiche è a gancio e, in genere, accoppiato all’espulsore che assicura la proiezione [...] ’arma. Nelle armi portatili a caricamento successivo, l’e. di solito è a leva con testa incassata nel vivo di culatta e abbraccia per un certo arco il collarino sporgente del bossolo, estraendolo all’apertura dell’arma. In alcune pistole a rotazione ...
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MITRAGLIATRICE (fr. mitrailleuse; sp. ametralladora; ted. Maschinengewehr; ingl. machine-gun)
Romeo MELLA
Carlo MANGANONI
Arma da fuoco capace di sviluppare un'azione intensa e micidiale sia per rapidità [...] canna e collegato a un sistema di leve e tiranti, metteva in azione a ogni colpo il congegno di chiusura della culatta, e in potenza il ricuperatore a molla, il quale ultimo concorreva a sua volta a completare i movimenti inerenti al caricamento ...
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Ingegnere (n. in Turgovia 1822 - m. Neuhausen, Sciaffusa, 1882), direttore della fabbrica d'armi di Sciaffusa. Progettò un tipo di fucile adottato dall'esercito svizzero nel 1867 e, nel 1871, anche dall'esercito [...] prese il nome di fucile V. mod. 1870 (nell'uso comune, il vètterli). Trasformato a ripetizione, con caricatore a 4 cartucce e serbatoio sotto la culatta mobile, dal generale G. Vitali, assunse la denominazione fucile Vetterli-Vitali mod. 1870-87. ...
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(IV, p. 705).
Sommario. - Le artiglierie terrestri: Nuovi tipi di artiglierie italiane (p. 258); Nuovi tipi di artiglierie estere (p. 259); Progressi tecnici delle artiglierie (p. 260); Vicende organiche [...] mm. ed in volata di 20 mm. (il cui proietto ha la velocità iniziale di 1370 m/s) ed uno con 42 mm. di calibro in culatta e 28 mm. in volata.
Ambedue le armi furono adibite al tiro contro carri; il sistema, però, non venne largamente applicato a causa ...
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Nome generico di pezzi o parti che stanno in fondo o servono da fondo a oggetti e arnesi vari.
Nelle munizioni delle moderne armi da fuoco, la parte del corpo del proiettile che viene inserita nel colletto [...] del bossolo, e anche la parte inferiore del bossolo che viene a contatto con l’otturatore. Nella canna delle armi da fuoco portatili ad avancarica, era detta f. (o fondo) la parte che chiudeva la culatta. ...
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Scienza militare
Pezzo di artiglieria di calibro superiore ai 20 mm, a canna lunga, generalmente rigata e a tiro teso. Il suo impiego richiede di massima l’installazione su apposito supporto (affusto).
I [...] caricamento dalla bocca (avancarica); lanciavano palle sferiche a mezzo di cariche innescate attraverso un foro (focone) praticato nella culatta. Nel 1480 vennero colate le prime bocche da fuoco in bronzo e inventati gli orecchioni, cioè i perni che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal XIV secolo gli arsenali hanno costituito un caso esemplare di protoindustria, [...] una successiva lavorazione al maglio, in modo da saldare tra di loro le spirali. Il manicotto esterno che rinforza la culatta nelle bocche da fuoco Armstrong e Fraser (detto breech coil ovvero jacket) si compone di tre parti distinte saldate insieme ...
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Generale di artiglieria, inventore del cannone rigato a retrocarica, nato a Novara il 3 luglio 1808, morto a Torino il 23 dicembre 1879. Nel 1818 entrava nell'Accademia militare di Torino, ove dimostrò [...] fissato sul fondo del corso d'acqua.
Contemporaneamente il C. attendeva allo studio di un tipo di cannone caricabile dalla culatta e ad anima liscia, adottato nel 1844 insieme con un tipo di carreggio apposito studiato dal C., che fu mantenuto ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] o 9×17): semiautomatica, con sistema a utilizzazione del rinculo dei gas, a canna fissa con sei righe, e a culatta-otturatore rinculante, caricatore di 7 colpi, cane esterno solo a singola azione. Nel 1951 la Beretta mise in produzione anche una ...
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culatta
s. f. [der. di culo]. – 1. Parte posteriore e tondeggiante di alcune cose; in partic.: pezzo di cartone o di pergamena che rinforza il dorso dei libri rilegati; la toppa, e anche tutta la parte posteriore, dei calzoni. 2. In macelleria,...
otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli o., nome di due muscoli (o. interno e...