CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] sistema proposto dal C., gli ormai superati fucili ad avancarica. Ritubate le canne dei vari modelli 1860 e tagliatele in culatta, vi si adattò l'otturatore scorrevole-girevole ideato dal C.: questi, in pratica, aggiunse al sistema Doersch-Baumgarten ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] nel modello 1860-1914 rimase in adozione fino alla seconda guerra mondiale.
Anche il progetto per il caricamento dalla culatta delle artiglierie ad anima liscia risale al 1832. Ma varie difficoltà tecnico-metallurgiche lo fecero accantonare, tra la ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] o 9×17): semiautomatica, con sistema a utilizzazione del rinculo dei gas, a canna fissa con sei righe, e a culatta-otturatore rinculante, caricatore di 7 colpi, cane esterno solo a singola azione. Nel 1951 la Beretta mise in produzione anche una ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] europeo (➔ ECU).
Scienza militare
Scudatura Piastra di corazza leggera messa a cavallo della volata delle artiglierie a protezione della culatta e dei serventi: nella seconda metà dell’Ottocento e fino ai primi decenni del Novecento era molto usata ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] Malatesta", una gigantesca doppia colubrina del peso di diciottomila libbre, "di braccia undici e mezza d'un gitto solo", con la culatta a testa d'elefante (egli scriverà di non aver mai fuso artiglierie senza ornarle di figure d'uomini o d'animali o ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] I primi modelli di livelle e clinometri erano collocati sopra la bocca del cannone, ma in seguito si preferì sistemarli sulla culatta, per proteggerli dal fuoco nemico. Erano anche dotati di una serie verticale di mirini o di un singolo mirino mobile ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] formare la canna; così i cannoni divennero ancora più robusti e precisi. Perfezionati sistemi di chiusura ermetica della culatta, per impedire la fuoruscita dei gas, completarono lo sviluppo dell'artiglieria in questo periodo.
Nel 1897 fu introdotto ...
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culatta
s. f. [der. di culo]. – 1. Parte posteriore e tondeggiante di alcune cose; in partic.: pezzo di cartone o di pergamena che rinforza il dorso dei libri rilegati; la toppa, e anche tutta la parte posteriore, dei calzoni. 2. In macelleria,...
otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli o., nome di due muscoli (o. interno e...