Il caule delle Poacee e di altre Monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodi (tranne che nel mais e nella canna da zucchero), per la scomparsa del midollo, al cui posto si trova un canale interrotto da diaframmi in corrispondenza dei nodi ...
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In botanica, piegatura a ginocchio, caratteristica degli internodi inferiori del culmo di numerose poacee, talvolta dovuto a una minore resistenza meccanica causata da carenza di potassio associata a eccessiva [...] umidità ...
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In botanica, appendice scariosa o membranosa con la quale, nelle foglie delle Poacee, la guaina che avvolge il culmo si continua per un breve tratto oltre il punto d’inserzione della lamina. Di l. sono [...] fornite anche le foglie delle selaginelle e delle Isoëtes.
Si chiama l. (o fiore ligulato o fiore a linguetta) il tipo di fiore delle Asteracee, unitamente o meno ai fiori tubulosi sullo stesso capolino. ...
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spiga In botanica, infiorescenza con asse allungato recante fiori sessili. Può essere semplice, quando porta singoli fiori, o composta, quando al posto di singoli fiori porta altrettante s. di fiori (spighette), [...] . L’emissione della s. è detta spigatura; nei cereali la spigatura non è contemporanea in tutti i culmi di una stessa pianta, ma inizia dal culmo principale e termina in quelli formatisi per ultimi.
L’infiorescenza elementare della s. è la spighetta ...
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culmo
s. m. [dal lat. culmus]. – In botanica, il caule delle graminacee e di altre monocotiledoni, erbaceo o legnoso, di solito cavo negli internodî (tranne che nel mais e nella canna da zucchero).
culm
〈kḁlm〉 s. ingl. (propr. «polvere di carbone»), usato in ital. al masch. – In geologia, il piano basale del periodo carbonifero (era paleozoica); costituisce la facies pelagica a cefalopodi e la facies di apporto terrigeno in cui il piano...