Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma; nelle gentes, elemento fondamentale della struttura sociale romana, si raggruppavano attorno al comune cultodegliantenati le famiglie ricche di tradizioni e potenza economica (fondamentalmente agraria), che costituivano, in virtù della ...
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Villaggio dell’Austria, dove fu scoperta una grande necropoli preistorica con circa 2000 tombe a tumulo, da cui prende il nome la cultura di H., inquadrabile fra l’8° e la metà del 5° sec. a.C., con alcuni [...] della cultura di H. si comincia a diffondere la statuaria in pietra, di tipo funerario e legata al cultodegliantenati. La produzione ceramica presenta frequentemente un’ingubbiatura rossa e una decorazione con pittura a grafite a motivi geometrici ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] assegnabile alla fine dell’Eneolitico e all’età del Bronzo. Dagli inizi degli anni Sessanta del XX secolo a oggi le idee sul C. sono molto l’allevamento. I riti funerari attestano il cultodegliantenati e la pratica di particolari riti riservati a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , nei quali i defunti sono sepolti per più generazioni, avrebbero avuto la funzione di luogo di riferimento per il cultodegliantenati e per le pratiche rituali, analogamente a quanto è stato ipotizzato per le aree cimiteriali. Nel corso del suo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] , Kamares, Amnisos, Ida, Atsipades, Jouktas, Arkalochori) e le divinità adorate in questi probabilmente derivano da un antico cultodegliantenati. Nuove immagini di divinità si ritrovano su sigilli e amuleti durante il Minoico Medio I-II e ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] di generazione in generazione, tramandarono le gesta degliantenati. Ma la reale sostanza delle più antiche significò la possibilità di giungere attraverso incontri a un’uniformità di culti. Dodona, Olimpia, Delfi, Delo iniziarono la propria fortuna. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Tertulliano attribuisce ai Romani dell’età di Numa; la fondazione di culti da parte dei coloni invogliò i Campani a definire i propri, in qualche caso molto notevoli. Ma i ritratti degliantenati o dei nobiles raggiungono un livello formale molto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] eccezionale portata. Molti degli edifici civili, degli edifici di culto, degli edifici per spettacolo, degli edifici termali, delle quei nobiles de via Lata, dove avevano la dimora principale, antenati dei Colonna e presenti a R. forse già dall’VIII ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] informano sull'usanza di esporre durante il funerale i ritratti degliantenati, secondo le norme dello ius imaginum; dopo il funerale alle storie della divinità o con riferimenti simbolici al culto. In una tomba presso Porta Salaria a Roma, è ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] che essa fosse posta, con almeno altre tre statue identiche, in un’area sacra dedicata a un cultodegli eroi o degliantenati divinizzati, parte di un più ampio santuario centralizzato. Un’interpretazione simile viene proposta anche per il ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...