L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] antenati. Sebbene gli scavi abbiano portato all'identificazione dell'ipogeo reale dell'epoca degli probabile che le immediate adiacenze delle tombe fossero attrezzate per il culto funerario che si effettuava all'esterno delle stesse. La tradizione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] disposte in fosse scavate nel terreno. L'esame al ¹⁴C degli elementi organici ritrovati ha indicato una datazione tra 990 e 500 dei Malgasci e, insieme, dell'importanza del culto rivolto agli antenati: la tomba è al contempo fondamento dell' ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] del termine tempio come edificio di culto, nel quale l'immagine della divinità 1 maggio 1988), Sarzana 1994; Le pietre degli dei. Menhir e stele dell'età del Rame , Firenze 1994; M. Ratti (ed.), Antenati di pietra. Statue stele della Lunigiana e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] culto canino di tipo militare sviluppatosi allorché i Winniles, cambiando identità, passarono dall’adorazione di Frea, la dea-cagna (antenato 68.
S. Lusuardi Siena (ed.), I Signori degli anelli. Un aggiornamento sugli anelli-sigillo longobardi in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] . Queste erano strutture cerimoniali o luoghi di culto e di riunione degli uomini, per lo più sotterranee e circolari, un piccolo foro che simboleggiava il luogo da cui gli antenati erano emersi dal mondo sotterraneo. In quasi tutti gli antichi ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] erbacee, tra cui gli antenati dei moderni cereali domestici, scavato solo in parte. Qui un edificio molto più grande degli altri, con focolare centrale assai più elaborato, contrafforti interni progetti monumentali legati al culto o all'esibizione del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] molti provvedimenti già adottati dagli antenati, ormai non più seguiti, in Lucania, e di luoghi di culto come quello che si incentra sull’ sec. a.C., in E. Campanile (ed.), Lingua e cultura degli Osci, Pisa 1985, pp. 35-46.
Id., Le città italiche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] Nîmes. Avremmo così un “elemento di richiamo” in alto, un luogo di culto in basso (anche nel caso del tempio purtroppo i resti non sono molto P. Gros, è un’impresa in cui gli antenatidegli Iuli meritarono la cittadinanza romana. Sembra svelarlo il ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] storico gallico di lingua latina nato nella Narbonese e con antenati voconzi, ci è giunto grazie al tardo riassunto di rampanti e altri manufatti di legno legati al culto. La data di abbattimento degli alberi utilizzati per la camicia del pozzo è 123 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] sono, come di solito, gli antenati ed enfaticamente sulla parete di fronte pp. 101-31; M. Cristofani, I bronzi degli Etruschi, Novara 1985; F.-H. Pairault Massa, 1997; F. Roncalli, Un'immagine femminile di culto dalla "Tomba d'Iside" di Vulci, in ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...