Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] una realtà sociale collettiva, la quale nasce da un sistema di pensiero che trascende la singola persona.Il cultodegliantenati è forse uno dei massimi ispiratori dell'arte antropomorfa delle culture di interesse etnografico. Le cerimonie dedicate ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] possibile, la fisionomia individuale. E, in questo senso, l'uso della maschera era strettamente connesso con il cultodegliantenati. Pur presentando un'ampia variabilità di forme e funzioni, in quanto parte del corredo funebre o indossati da ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] sulla venerazione delle forze naturali e sul cultodegliantenati, mentre quelle rivelate (giudaismo, cristianesimo, Islam storia per liberare il suo popolo, quello ebraico, dall'oppressione degli Egiziani o per punirlo a causa dei suoi peccati; nei ...
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Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate [...]
In storia delle religioni, si dà il nome di manismo al complesso di tutte le specie di culti rivolti ai morti (cultodegliantenati, pratiche funerarie, venerazione delle anime dei defunti ecc.), o alla teoria storico-religiosa che spiega le origini ...
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Chösen (o Tyosen) Nome giapponese della Corea e nome dell’antica religione coreana, rimasta viva in molte sue pratiche anche dopo l’accoglimento del confucianesimo e del buddhismo. Suoi aspetti fondamentali [...] erano il cultodegliantenati, la nozione di una moltitudine di spiriti, l’animazione delle cose della natura e le pratiche sciamanistiche. ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] anche il taoismo, sia pure con accenti diversi; ne sono esempi il cultodegliantenati, il culto del Cielo e la concezione ciclica del tempo.Sotto il profilo sociale i vari culti, rituali e pratiche del taoismo erano diffusi in tutti i gruppi e gli ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] , in una relazione di scambio tra la comunità dei vivi e il morto che si protrae per molte generazioni. Il cultodegliantenati si basa su un principio di reciprocità: immediatamente dopo la morte, i vivi sono dominati dal terrore del defunto, mentre ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] legno: oggetto dal significato per lui oscuro e comunque sospetto. Così pure quei riti - come, per es., il cultodegliantenati o di Confucio - che i gesuiti avevano ritenuto di tollerare come non superstiziosi, anche per non urtare le suscettibilità ...
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Chosen (o Tyosen)
Chosen
(o Tyosen) Nome giapponese della Corea, nonché dell’antica religione coreana sopravvissuta, in molte sue pratiche, anche dopo la diffusione del confucianesimo e del buddhismo. [...] Aspetti fondamentali di questa religione erano il cultodegliantenati, la nozione di una moltitudine di spiriti, l’animazione delle cose della natura e le pratiche sciamaniche. ...
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culto dei mòrti Venerazione rivolta ai defunti in generale, che è presente in quasi tutte le religioni e, secondo alcune teorie, costituisce l'origine e il fondamento della religione stessa.
Festa dei [...] il primo mese dell'anno, Fravardin, era preceduto o iniziava con la festa dedicata ai fravashi, cioè agli spiriti degliantenati che venivano ospitati con offerte di cibi e vestiti; quella greca, in cui la festa delle Antesterie, nel mese precedente ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...