Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ) è che «i nostri antenati non aspettarono la Dieta di metterla sotto il moggio»; i partecipanti al culto furono tanti che il tempio non poté 74%; nelle Valli già nel 1848 solo il 15% degli uomini non sapeva apporre la propria firma sotto l’ ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di una società più ampia che vanti antenati comuni (siano essi reali o putativi scomparsa), profilandosi come intrinsecamente alieno al sistema degli Stati-nazione (v. Esposito, 1992; e la diffusione del culto della lingua contribuirono assai prima ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] immaginare e di pensare, a pratiche quali le onoranze rese agli antenati o i riti di iniziazione, nuziali, funebri e altri. Nelle pellegrinaggi di guerrieri che furono le crociate comportavano degli atti di culto, e così via. In quasi tutte le ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] estremamente qualificato, come non pochi dei suoi antenati, membro del Collegio degli avvocati concistoriali e gli consentì addirittura, dopo e teologiche: spazio sufficiente per le attività di culto, la croce latina come forma della pianta della ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] II riuscì a ottenere tra 1676 e 1677 la beatificazione di due antenati, Margherita, fattasi monaca domenicana (1390-1444), e il duca scelta dei personaggi assurti all’onore degli altari, e proposti al culto dei fedeli, rifletteva inoltre la volontà ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] nella diffusione del culto della croce (unico simbolo ammesso dagli iconoclasti nella decorazione degli edifici sacri), e nel transetto, e sul resto delle pareti gerarchie angeliche, antenati di Cristo e Santi. Esso viene qui però arricchito con ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Dio. Costantino ha distrutto i templi idolatri degli dei dai falsi nomi, ha innalzato chiese rendersi emulo dei propri antenati, cioè l’imperatore Costantino 1999-2001, pp. 271-279; M. Pliuchanova, Il culto di Costantino il Grande, cit., p. 194.
16 O ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] le passioni, appare quando il culto si disgrega. Le favole nascono parole in cui si esprime direttamente l'essenza degli oggetti percepiti attraverso i sensi: le cose suscitano orali di più famiglie i cui antenati hanno vissuto all'incirca gli stessi ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] garantì agli hutteriti non solo libertà di culto, ma anche la tutela di un’ per rintracciare gloriosi antenati dell’anabattismo sulla faceva la sua prima comparsa nel discorso storico degli anabattisti: a quest’epoca risalgono sia l’Aufdeckung ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di sangue puro e maghi che hanno tra i loro antenatidegli umani non dotati di poteri magici, presente nella saga di nuove religioni. Frequentano almeno mensilmente un luogo di culto circa il 40% degli americani e il 20% dei cittadini dell’Unione ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...