Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] natura del potere politico, totalmente disgiunto dalla componente sacrale e religiosa che, nel caso degli Shang, trova la massima espressione nel cultodegliantenati. Sulla base di questa natura del potere, politico e sacrale allo stesso tempo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] Choson (1392-1910), l'assunzione del confucianesimo ad ideologia di stato condusse alla diffusione del cultodegliantenati con il dispiego di vasellame rituale realizzato prevalentemente in porcellana bianca.
Giappone
Agli inizi del periodo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] che documentano una tradizione molto sofisticata. Tale produzione è costituita essenzialmente da teste (utilizzate per il cultodegliantenati e per cerimonie commemorative), un elemento distintivo delle quali è rappresentato dai collari, che nel ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] , Kamares, Amnisos, Ida, Atsipades, Jouktas, Arkalochori) e le divinità adorate in questi probabilmente derivano da un antico cultodegliantenati. Nuove immagini di divinità si ritrovano su sigilli e amuleti durante il Minoico Medio I-II e ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] funeraria è quella di rappresentare il morto considerato come antenato divino.
Medicina
In patologia medica, m. è deriva sia dal cultodegli eroi concepiti come morti divinizzati, sia dal culto dionisiaco che ha con il culto eroico addentellati, ma ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tensione tra una cultura di provenienza ultramillenaria e dedita al culto della gerarchia e dell'interdetto, da un lato, e , che non è solo fonte di sostentamento, ma dimora degliantenati e sorgente dei miti e delle credenze religiose, hanno infranto ...
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religione
Caterina Moro
La fede nel divino
Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo dipendano da esseri diversi dall’uomo e più potenti. Tutte le religioni [...] o gli dei greci: alcuni sono spiriti o antenati (veri o mitici) oppure animali. In alcuni non solo per le credenze, ma anche per il culto – cioè l’insieme di riti praticati – e le l’Impero Romano, o quella degli ebrei da parte dei cristiani, o ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] . Il re riferisce che "lo trovò come un'opera degliantenati, poiché era mangiato dai vermi. Non lo si conosceva magici, svolgeva anche opera di guaritore. La stessa combinazione di culto, medicina, magia e letteratura si ritrova, 500 anni più tardi ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] che la cultura della filosofia è qualcosa di più degli 'animi coltivati' (animi culti) in quanto tali. Infatti, vi è differenza tra le maschere si configurano anche come la 'presentificazione' degliantenati: la fonte primaria dell'identità; e ciò ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] quelli offerti a messaggeri di rango, o anche per atti di culto, è d'altra parte attestato anche nella Mesopotamia meridionale, dove autonomamente nella zona dell'alto Niger, probabilmente ad opera degliantenati dei Mande, intorno al 6000-4000 a.C. ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...