La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] nonché dell'esistenza di un culto a esso correlato. L'impiego bovini selvatici (Bos primigenius) rappresentano gli antenati dei bovini domestici. Mentre i più dello zebù sugli altri animali (dal 10% degli inizi al 60% della fine del Neolitico). Lo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] le decorazioni antropomorfe Lapita e le figure di antenati scolpite nelle moderne dimore austronesiane potrebbero derivare di favorire la crescita delle piante. Uno degli oggetti di culto maggiormente diffusi nelle collezioni museali è certamente ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; le glorie, i ritratti degli antenati....
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...