Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] ad οἶκοι del V sec., fu per qualche tempo anche sede di culto imperiale. A lato, un edificio in pòros con facciata marmorea, forse è stata scavata una sala ipostila quadrata, probabilmente un telestèrion dionisiaco, del III sec. a. C. Aveva un portico ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] di Ghosundi in Rajasthan (I sec. a.C.), che menziona un culto aniconico di Vishnu. È solo in epoca Maurya (IV-II sec. di difficile lettura appaiono le scene di carattere dionisiaco o esplicitamente erotico. Poco pertinenti al contesto appaiono ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] qui si sarebbe recata a pregare in un luogo di culto dedicato alla Dormizione della Vergine, intitolazione che sembra suggerire che, traendo spunto dal repertorio classico (ad esempio dionisiaco) e dai racconti figurati cristiani riguardanti Cristo, ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] autonome del II e I sec. a. C. I tipi riguardano il culto di Apollo, il cui tempio nella vicina Gryneion era uno dei santuarî di un bambino o di un giovane, di frequente ha caratteri dionisiaci (v. eros). Anche le figure di Psyche o Nike appaiono ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] egineta Smilis. Se si pensa che dal pòlos della statua di culto di Hera ad Olimpia fuoruscivano dei tralci e che la Hera di la dimostrazione di O. Brendel compare come ancella del sacrificio dionisiaco (Röm. Mitt., xlviii, 1933, p. 173 ss.), è ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...]
La raccolta agiografica di Parigi e il Corpus dionisiaco di Londra non sono le sole testimonianze dell’attività Milano 2005, ad ind.; Id., S. Agata vergine e martire tra storia devozione e culto, in Agorà, VII (2006-07), 27-28, pp. 30-37; A. Acconcia ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] da colonne. Come a confermare il temperamento sensuale, dionisiaco del T., si può ricordare la statua di legno ) che aveva anch'esso due code e che una sua immagine di culto fu portata a Roma a celebrare il trionfo per la conquista della Libia ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. IV, p. 510 e S 1970, p. 405)
M. Fenelli
Indagini sistematiche sono state avviate in varî settori dell'area urbana. Di particolare interesse [...] Campana di diversi tipi (nìkai tauroctone, ciclo dionisiaco, motivi vegetali), rinvenute in frammenti in strati .
L'esistenza, agli inizî del V sec. a.C., dell'edificio di culto è al momento provata solo da antefisse a testa di Sileno e di Iuno ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] (anche trasposti in figurazioni del mondo dionisiaco o agreste) si trovano in diversi 1944, I, p. 115 ss.; id., ibid., II, p. 39; id., Recherches sur le culte du Tibre, Parigi 1953, p. 115 ss.; A. Adriani, Repertorio d'arte dell'Egitto greco-romano ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] di Dioniso», che trae il suo nome dal carattere dionisiaco di molti mosaici. Tra questi, il più importante arco di tempo di c.a 5000 anni, mentre la continuità del culto legato al Tempio di Afrodite interessa un periodo non inferiore ai 1500 anni ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
leneo
lenèo agg. e s. m. [dal lat. lenaeus, gr. ληναῖος, der. di ληνός «torchio»; nel sign. 2, dal gr. τὸ Λήναιον]. – 1. agg. Nell’antica Grecia, epiteto classico (propr. «dio del torchio») del dio Dioniso. 2. s. m. Recinto del demo attico...