MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] alla sua figura) tutti gli elementi, anzi il prototipo stesso delle arti purificatrici e salutari che erano connesse con il culto mistico dionisiaco.
È questo il caso del mito delle Pretidi; le tre figlie di Proitos, re di Tirinto erano state colpite ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] definire se si tratti del dio greco o del dio latino. Il culto di L.-P. si diffuse in tutta l'Italia e nelle la fattura, nulla di particolarmente africano nelle scene del mito dionisiaco che costituiscono il soggetto di tanti mosaici, il più bello ...
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Vedi CORDOVA dell'anno: 1959 - 1994
CORDOVA (ν. vol. II, p. 828)
A. Balil
Il sito, che sorge al centro di importanti vie di comunicazione, è stato abitato senza interruzioni dal II sec. a.C. fino a oggi. [...] è noto (ma non individuabile sul terreno) un luogo di culto a Cibele nel Vicus Hispanus.
Il foro della città è già nel museo archeologico. Un mosaico con Pegaso, uno con soggetto dionisiaco e altri si trovano nelle Bodegas Cruz Conde.
Bibl.: ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] di L., e, associata alle Nereidi, viene fatta oggetto di culto per tutte le coste del Mediterraneo e persino in Colchide. Ino volte identificate come Ino: si veda ad esempio il sarcofago dionisiaco di Baltimora e la nota stoffa copta del Museo Guimet, ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] 133 passò, come il regno di Pergamo, sotto Roma.
T. fu nota come centro di culto di Dioniso e soprattutto come sede di un particolare clan di artisti dionisiaci che godevano di una propria autonomia. Conosciuto già nel XVIII sec., il sito di T. fu ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] di Eros. In epoca classica ed ellenistica il suo culto era celebrato sanctissimis caerimoniis, a Samotracia (Plin., Nat. di P. compare sotto il duplice aspetto di personaggio di thìasos dionisiaco e di thìasos di Afrodite.
Si tratta di vasi attici a ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] forma di scimmia e un rilievo arcaico di significato probabilmente dionisiaco con due figure ignude di uomini con un kàntharos, che Kedreatis sopra un albero, evidentemente retaggio di un culto antichissimo. Entro il territorio di O. era altresì ...
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PENTEO (Πενθεύς)
E. Paribeni
Re mitico di Tebe, figlio di Echion uno degli Sparti nati dai denti del Drago e da Agave figlia di Cadmo. Il nome non diversamente da altri in cui è presente la stessa radice, [...] in una sconsigliata impresa, la resistenza a Dioniso e al suo culto, e di conseguenza destinato in partenza alla rovina.
P. non dove le glorie e i sacrifici cruenti del mondo dionisiaco trovano la loro più naturale espressione. Di conseguenza accanto ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] di Cirene e di Apollo e a lui fu attribuita la coltivazione del silfio. Infine il suo culto giunge anche in Tracia, dove lo si trova mescolato al thìasos dionisiaco.
Una statua di A. si trovava nel tempio di Dioniso a Siracusa e fu rubata da Verre ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] , le fu forse innalzato un altare (Plut., Kim., 13). Il culto ebbe nuovo impulso dopo le vittorie di Timoteo a Leucade (Isocr., xv di E. è dato ad una figura femminile del corteo dionisiaco; del resto, a rapporti cultuali tra la dea e Dioniso ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
leneo
lenèo agg. e s. m. [dal lat. lenaeus, gr. ληναῖος, der. di ληνός «torchio»; nel sign. 2, dal gr. τὸ Λήναιον]. – 1. agg. Nell’antica Grecia, epiteto classico (propr. «dio del torchio») del dio Dioniso. 2. s. m. Recinto del demo attico...