Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] nativi.
Il protagonista è Jim Carrey, non a caso già funambolico e dionisiaco interprete di una ‘faccia di gomma’ (The mask, 1994, di incute il culto delle vestigia, delle rovine e dei monumenti (cfr. M. Belpoliti, Crolli, 2005). Il culto del passato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] che acquistava in un negozio specializzato, dedicato alle esigenze del culto, perché provava una sincera ripugnanza per i petroli, gli scisti , con già operante la mitologia nietzschiana dello spirito dionisiaco del "superuomo" – mostra, da un lato, ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] l'humus migliore per l'affermarsi di un vero e proprio culto del corpo di cui la pubblicità è senza dubbio la maggiore muscolatura, abbigliamento. La seconda è quella del 'corpo dionisiaco', simbolo di tutta la carica trasgressiva e debordante delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] : come nel Satiro di Mazara, l’esperienza dell’estasi dionisiaca appare colta nella sua più intima essenza, ed espressa nella soprattutto nel corso dell’età romano-imperiale, quando il culto isiaco si diffonderà capillarmente in tutto l’impero. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] dal pensiero di Nietzsche con l’intuizione del principio dionisiaco, ovvero dell’ebbrezza e della tensione dell’arte in Donne e dei poeti metafisici in Inghilterra corrisponde il nuovo culto di Góngora in Spagna, celebrato in occasione del terzo ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] di san Paolino, è dominata da un antico spirito dionisiaco che investe l'intera cittadinanza tra musiche, grida, danze -46.
V. Lanternari, Orgia sessuale e riti di recupero nel culto dei morti, "Studi e Materiali di Storia delle Religioni", 1953-54 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] paradossale ma inevitabile consiste nell’invito ad abbandonarsi al furore dionisiaco del vino.
Dopo la morte di Rabelais, avvenuta contro l’abuso dei falsi profeti, l’abolizione di un culto ostentato a favore della preghiera interiore, gli echi del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica greca tra mito e culto: strumenti musicali e attributi divini
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito è popolato [...] la capacità di alcuni strumenti, quali aulos e timpano in contesti dionisiaci, di suscitare la trance.
Apollo e le Muse
Nel mondo strumento della trance, soprattutto perché è associato a culti di origine orientale, in particolare quello di Dioniso. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] e mitologiche del mondo greco, riflettono così la cultura raffinata dei committenti. Dei temi dionisiaci si evidenzia la valenza misterica del culto del dio, il riferimento alla vita ultraterrena destinata agli iniziati: gli strumenti musicali che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Funzione socio-antropologica della choreia: danze di guerra/danze di pace
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressione [...] significativo, in tal senso, è il suo legame con il culto di Artemide, divinità guerriera che presiede all’ingresso dei giovani nel armati di tirsi, anziché di lance.
Il volto dionisiaco della pirrica, accanto al suo aspetto schiettamente militare ...
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dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
leneo
lenèo agg. e s. m. [dal lat. lenaeus, gr. ληναῖος, der. di ληνός «torchio»; nel sign. 2, dal gr. τὸ Λήναιον]. – 1. agg. Nell’antica Grecia, epiteto classico (propr. «dio del torchio») del dio Dioniso. 2. s. m. Recinto del demo attico...