Apollo
Massimo Di Marco
Il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le [...] della medicina), all'agricoltura e alla pastorizia.
Il canto di culto in suo onore era il peàna, termine che costituiva anche contrapposte ma complementari di 'apollineo' e 'dionisiaco', che egli applicò alla sua originale interpretazione del ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] 'amore per la sua terra natale, unito al nascente culto della grecità, lo portò ben presto a espressioni inconfondibilmente festa dei frutti della terra generosa in spirito insieme dionisiaco e cristologico. Gli inni Versöhnender, der du ...
Leggi Tutto
Musico greco (sec. 7º a. C.) della seconda scuola musicale di Sparta; fu dopo Taleta uno dei principali cultori dell'iporchema. Sembra che per primo abbia introdotto nella poesia corale, legata al culto [...] di Apollo, qualche elemento dionisiaco. ...
Leggi Tutto
ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] vita in azione e movimento" (Lessing e il suo culto di Shakespeare), il vero periodo di gestazione del romanticismo fu se ne colorì una nuova interpretazione della grecità in senso mistico-dionisiaco (Fr. Creuzer); così come se ne colorì il sentimento ...
Leggi Tutto
WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] religione teistica, dall'altra fonda una religione, un "culto" dell'Umanità; la quale umanità, sviluppandosi attraverso l senso, di una superiore Certezza.
Unà volta di più, dopo il dionisiaco impeto che ha incendiato d'amore il mondo intero, R. W. ...
Leggi Tutto
TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] villaggi dell'Attica avevano ciascuno il suo eroe locale: il culto di Dioniso sarebbe così rimasto legato a queste feste locali, troverebbe in un imbarazzo almeno uguale a quello della teoria dionisiaca.
Infine, uno dei punti più deboli della nuova ...
Leggi Tutto
MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] , canto del capro) epico-lirico intonato da un coro dionisiaco che, danzando in circolo intorno all'altare (ϑυμέλη), dove scritto in lingua volgare, e rappresentato non più da ministri del culto ma da laici, adunati tuttavia a scopo pio, e sempre ...
Leggi Tutto
MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] dell'orfismo e del culto di Delfi. Ma dai misteri e in seguito all'influsso dei culti orientali, con la del neoplatonismo e afferra il divino in un impeto d'amore quasi "dionisiaco", cui egli dà sfogo nel De diligendo Deo, e nei sermoni sul ...
Leggi Tutto
MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] e di Olimpiadi, dati alle Muse): regione nota anche per il culto di Dioniso, col qual dio e con Orfeo le Muse venivano qui si ravvicinava tale forma di entusiasmo a quello mistico dionisiaco; onde s'invocava anche un Dioniso Musagete. In progresso ...
Leggi Tutto
SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] grottesco o di procace; è un dio sul serio, anche se del suo culto non si trovano che tracce assai scarse: ma egli è conosciuto in tutto il ellenistica abbonda di motivi plastici relativi al ciclo dionisiaco, dei quali taluni rimasti famosi, in gran ...
Leggi Tutto
dionisiaco
dioniṡìaco agg. [dal lat. tardo Dionysiăcus, gr. Διονυσιακός] (pl. m. -ci). – Di Diòniso, dedicato a Diòniso, dio greco dell’ebbrezza, chiamato anche Bacco: culto d., feste dionisiache. Per estens., che è caratterizzato da uno stato...
leneo
lenèo agg. e s. m. [dal lat. lenaeus, gr. ληναῖος, der. di ληνός «torchio»; nel sign. 2, dal gr. τὸ Λήναιον]. – 1. agg. Nell’antica Grecia, epiteto classico (propr. «dio del torchio») del dio Dioniso. 2. s. m. Recinto del demo attico...