Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Conimbriga
José M. Blázquez
Conimbriga
Città (lat. Flavia Conimbriga) della Lusitania, deve il suo nome a un insediamento della tribù celtica [...] classica triplice funzione, religiosa, politica e commerciale. La prima era assicurata dal tempio, posto a nord e dedicato al cultoimperiale, e dal suo criptoportico; la funzione politica si manifestava con la presenza di una curia e di una basilica ...
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Vedi COLONIA dell'anno: 1959 - 1994
COLONIA (Colonia Claudia Ara Agrippinensium)
H. Kähler
Nel nome moderno della città situata sulla riva sinistra del Reno, una volta romana, si è conservata la prima [...] . Essa era stata ideata, con l'Ara Ubiorum, come centro di culto delle province germaniche. La città deve una speciale prosperità alla circostanza che resti di diversi edifici di culto, fra cui un tempio del cultoimperiale, tracce estese del sistema ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] ci è conservato solo in trascrizioni. Secondo l'epigramma, ritenuto a torto apocrifo dallo Hübner, il tempio era dedicato al cultoimperiale; in seguito è nominato L. costruttore del tempio e del ponte: C. Iulius Lacer deos fecit et dicavit, amico ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (v. vol. II, p. 170)
O. Harl
Anche se i Brigantes (in considerazione della presenza del suffisso -nt) non erano in origine celti, sembra tuttavia certo [...] ville (con impianto termale proprio), e un'area non edificata entro cui era collocata, sembra, un'ara relativa al cultoimperiale. Ai piedi del castello tardoantico è stato scavato un bacino portuale, che fu usato dalla flotta del lago di Costanza ...
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BILBILIS (Βίλβιλις)
S. Rinaldi Tufi
Città della Hispania Taraconensis, situata su un'altura non lontano dall'odierna località di Catalayud (Saragozza), sul sito di un antico oppidum indigeno dei Lusones. [...] Tiberio, datata al 27 d.C., e numerosi frammenti di statue imperiali di grandi dimensioni, tutti ritrovati sul sito, fanno pensare a un luogo di cultoimperiale: un Augusteo, dunque, probabilmente fondato proprio in età tiberiana.
Raccordato a ...
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shintoismo di Stato
Religione nazionale del Giappone, a partire dal periodo Meiji, quando prese forma, fino all’occupazione alleata seguente alla Seconda guerra mondiale, che lo soppresse. I riformatori [...] obbligatoria e all’istruzione scolastica, mentre i sacerdoti diventavano insegnanti e funzionari statali. Al centro stava il cultoimperiale, che prestava al sovrano la stessa venerazione delle divinità e spostava su di lui l’obbedienza di tipo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia: Velleia
Mirella Marini Calvani
Velleia
Situata in una valle appenninica, scoperta e scavata nel Settecento, la città romana di V. (lat. Veleia), che [...] su tre lati da un portico, dotato col tempo di un ingresso monumentale, è chiuso a sud dalla basilica, sede del cultoimperiale. A monumenti onorari si accompagnano, incisi nel bronzo, testi di leggi e atti pubblici, tra cui la grande tavola degli ...
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FÖVENYPUSZTA
D. Adamesteanu
Località moderna in Ungheria, a S-O di Aquincum. In antichità pare che si chiamasse Gorsium e più tardi Herculia.
Sita nella regione degli Eravisci, la località fu considerata [...] dal Mommsen il centro del cultoimperiale della Pannonia (C. I. L., iii, p. 432). Molto probabilmente però questa tesi poggia su una falsa indicazione della provenienza dell'epigrafe pubblicata in C. I. L., iii, 3345, (cfr. A. Alföldi, in Pannonia, i ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] che egli, soldato, era il protettore delle truppe imperiali. Era, tra l'altro, un santo veneratissimo Milano 1987, pp. 11-16 e Silvio Tramontin, San Marco, in AA.VV., Culto dei santi a Venezia, Venezia 1965, pp. 65-70. Petri Damiani Sermones, in ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] . Per noi Costantino è colui che garantì libertà di culto ai cristiani, Teodosio colui che fece del cristianesimo l’ reciproco dei peccatori, in Michele è la porpora – ovvero l’autorità imperiale – a coprire le colpe, e i peccatori non sono peccatori ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...