Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] Ravenna, sono evidentemente postume: dopo l'assimilazione di A. a Mercurio e al Sole, esse additano un nuovo aspetto del cultoimperiale, e cioè l'assimilazione del nuovo dio al sommo nume e protettore dell'Impero Romano.
Anche nelle pietre incise il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] fama internazionale. Durante l’occupazione romana si attuò un’ampia risistemazione del culto e delle feste. Le divinità orientali importate e il cultoimperiale costituirono un elemento nuovo.
Bibliografia
F.H. von Gärtringen (e testimonia), s ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] ; costruito nella seconda metà del IV sec. sopra un edificio ad οἶκοι del V sec., fu per qualche tempo anche sede di cultoimperiale. A lato, un edificio in pòros con facciata marmorea, forse un agoranomèion, fu costruito fra il III e il II sec. a ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] , 1865), di chiara derivazione ellenistica sono i motivi geometrici dei pannelli imitanti l'opus sectile nel sacello di cultoimperiale a Luxor, in cui erano anche affreschi grandiosi. Il trapasso invece verso lo stile di chiara derivazione orientale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] a fini politici.
Le classi dirigenti municipali accolsero con entusiasmo gli interventi imperiali, come dimostrano i monumenti e i cicli statuari legati al cultoimperiale (testimoniati sia dai ritrovamenti archeologici sia dalle fonti letterarie ed ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] ad epoca flavia, va forse attribuita un'aula ad abside non estradossata, coperta a crociera e a botte, destinata forse al cultoimperiale.
Alla fine del II sec. va attribuito l'edificio (con probabilità un tempio), che ha fornito le 16 colonne per il ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] d'origine celtica, germanica e trace (Iuppiter Bussumarus e Bussurigius, Epona, Quadriviae, Cavaliere trace, ecc.). Anche il cultoimperiale, con il sacerdos arae Augusti e l'organizzazione degli Augustales, aveva il suo posto.
Superata la crisi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] sec. d.C. (nato a Bordeaux, si trasferì poi alla corte imperiale di Treviri, dove dedicò un poema a un altro grande corso d’ ovest-est; all’estremità orientale è un tempio dedicato al cultoimperiale (forse da porre in relazione con l’ara delle Tre ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] : esse, insieme al praetorium (residenza del comandante della guarnigione), alla casa delle riunioni e al tempio dedicato al cultoimperiale, permettono di supporre che il M. fosse anche sede del conventus Noricorum, la dieta dei Norici.
Il programma ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] uno dei tre ambienti del lato di fondo, mentre gli altri due e specialmente quello centrale, erano destinati al cultoimperiale.
A Pozzuoli, il cosiddetto Tempio di Serapide, in gran parte sommerso per fenomeni di bradisismo, rappresenta l'esempio ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...