THUBURSICUM NUMIDARUM
Ch. Picard
Odierna Khamissa, località algerina (dipartimento di Bône), capoluogo di una tribù istallatasi alle sorgenti della Mejerda (Bagrada) che, per una ragione sconosciuta, [...] è formata la potenza politica che Massinissa doveva portare all'apogeo. Th. tributò un culto ai re Massylî e al Genio della Nazione. Fu, in età imperiale, la residenza del Princeps gentis Numidarum ridotto però al rango di funzionario municipale. Ciò ...
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IUVENTAS
W. Köhler
− Dea della giovinezza il cui culto è antichissimo.
Veniva venerata in un'edicola del sacrario di Minerva, sul Campidoglio, quale dea della giovinezza eternamente rinascente di Roma. [...] della I. alla Spes. Nell'Italia meridionale, dove il suo culto era da tempo diffuso, I. compare insieme con Eracle, la , compare su monete di questo Cesare. Caracalla, in veste imperiale, con la statuetta della Vittoria e la lancia abbassata, con ...
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PUDICITIA
W. Köhler
Nelle antiche rappresentazioni della prima età romana la P. di donne nobili compare accanto alla Virtus degli uomini.
Pare che nel Forum Boarium stesse un antichissimo signum pudicitiae, [...] presso il quarto miglio della Via Latina; erano ammesse al culto solo le univiriae, cioè quelle donne che erano o erano aug anche su monete dei portatori maschili del titolo imperiale, cominciando da Adriano. Rammentando però che l'imperatore era ...
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FIDES
A. Comotti
Personificazione della buona fede che deve presiedere alle convenzioni pubbliche dei popoli e alle transazioni private tra i cittadini.
Si faceva risalire l'origine del suo culto a [...] Londra 1923-38, indici tipologici; per i varî tipi e leggende, cfr. S. W. Stevenson, Dictionary of Roman Coins; Republican and Imperial, Londra 1889, p. 385 s5. e inoltre H. Graefe, De Concordiae et Fidei Imaginibus, Pietroburgo 1858, p. 26 ss. Gemme ...
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OSTILIANO (Gaius Valens Hostilianus Messius Quintus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio minore di Decio ed Etruscilla, alla morte del padre e del fratello è adottato da Treboniano Gallo (251), ma muore [...] a croce sulla fronte che indicherebbe l'iniziato al culto di Mithra, porterebbé a identificare nello stesso O. tav. 10, 18-21 e 25; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale (Quaderni e guide di Archeologia, II), Roma 1958, pp. 199-201, tav ...
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PRONOIA (Πρόνοια)
A. Bisi
Epiteto di Atena, alla quale era dedicato un tempio, secondo quanto è tramandato dalla tarda tradizione scoliastica, ἐν τῶ ἀκρῷ τῆς ᾿Αττικῆς, cioè al Capo Sunio o, più verosimilmente, [...] preda alle doglie del parto, guidandola dall'Attica a Delo. Il culto di Atena P. è infatti testimoniato a Delo e a Delfi; 43).
Come divinità autonoma P. è raffigurata sulle monete imperiali di Alessandria dell'età di Adriano, Commodo, Pertinace, in ...
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UBERTAS
W. Köhler
Alle personificazioni dell'abbondanza, Copia (Hor., Carm. saec., 69 s.) e Abundantia (comparsa per la prima volta sulle monete di Eliogabalo) si associa, sotto Decio, Ubertas (spesso [...] rappresentata sembrerebbe che ella intendesse risuscitare il culto antichissimo della dea segetia. Aggiungiamo che tanto il benessere inesauribile raggiunto attraverso il consolidamento della valuta imperiale.
Bibl.: G. Wissowa, Rel. u. Kult. ...
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SALSOVIA
R. Vulpe
Località romana sul limes Scythicus, alle foce del Danubio, identificata con le rovine che appaiono su uno sperone della terrazza dominante il braccio di San Giorgio.
Vi è stato trovato [...] un centro fortificato in questo luogo non può essere anteriore all'età imperiale romana. La fortezza acquistò importanza nel IV sec. a. C., politico con Costantino - per l'organizzazione ufficiale del culto mitriaco. Il castrum militare di S. appare ...
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HILARITAS
G. Scichilone
Personificazione della lietezza giovanile, è nota a noi soltanto attraverso tipi monetali; essa appare in età imperiale romana, non prima di Adriano, spesso in connessione con [...] celebrazioni di carattere matrimoniale nella corte imperiale. Per quanto non se ne abbia sicura notizia, H. può non essere stata estranea alle Hilaria, feste primaverili proprie del culto della Magna Mater nella quale veniva celebrato Attis risorto.
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
Red.
20°. - Scultore, da Alessandria, figlio di Apollonios. Firma con epoiesen una base quadrata di calcare, rinvenuta a Messene, nel santuario di Artemide: la base doveva sostenere [...] nello stesso luogo, disposte a cerchio intorno ad una più grande base rettangolare, destinata alla statua di culto. L'iscrizione è databile ad età imperiale romana.
Bibl.: N. Orlandos, in Praktikà, 1962, p. 112, n. 4; id., in Arch. Deltion, XVIII, B ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...