RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] Mosca. Alla fine del sec. 15° si impose uno stile imperiale-zarista, dal carattere unitario, che in parte assorbì i caratteri canto costituiva la culla del patriottismo russo, particolarmente per il culto dei santi nazionali (Glĕb e Boris, v., Olga, ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] di questi apprese la lingua boema, si dichiarò erede dei Přem'yslidi e sostenne caldamente il culto di s. Venceslao. Nella Bolla d'oro imperiale (1356) Carlo IV codificò la costituzione privilegiata del regno boemo, al quale annesse l'Alto Palatinato ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Pompei, a Babilonia, ed a certe ricostruzioni della Roma Imperiale fatte da archeologhi tedeschi. ... Nelle vie di Nuova colonne, tempi, portici e prospettive. Gli americani hanno il culto della vetrina, della cosa esposta; del resto anche le case ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] filosofico e come nelle scene di celebrazione imperiale - a formare un concilio celeste, 227-239; B. Leoni, La croce e il suo segno. Venerazione del segno e culto della reliquia nell'antichità cristiana, Verona 1968; J. Myslivec, s.v. Apostel, in ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] condannò le decisioni del concilio di Nicea del 787 in materia di culto delle immagini. Nel prologo ai Libri Carolini (v.), redatti probabilmente in tal modo la continuità di una tradizione imperiale di cui si sentiva pienamente investito.Quanto oggi ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] natale, e La historia Augusta sulle monete romane di, epoca imperiale. Egli aveva radunato un museo privato di antichità, arte di, Raffaello. Come egli stesso aveva diffuso il culto di Raffaello nel Seicento, così le sue Descrizzioni alimentarono ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] che risente di un ampio contesto di cultura imperiale e bizantino-mediterranea.Riferibile invece alla vasta produzione liguri 7, 1994, pp. 23-26; A. Frondoni, Gli edifici di culto di San Paragorio di Noli. Campagna 1989-1991, "Atti del XII Congresso ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] .Fra i reperti conservati si ritrovano a. di committenza imperiale o aristocratica - come quelli di Monaco del 321 ca Quest'impiego massiccio del metallo prezioso nei luoghi di culto più venerati sembrerebbe in contrasto con le proibizioni islamiche ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] dell'Italia centrosettentrionale (Donin, 1935), ma gli edifici di culto dell'Ordine non si uniformarono a un modello univoco. La dove le nuove fondazioni divennero strumento della politica imperiale della corona boema (Grzibkowski, 1983).Nel quadro ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] rovesciato. Questa immagine, tipica dell'arte imperiale romana, divenne per i pellegrini del Medioevo Archéologia, 1992, 278, pp. 36-47; Santiago, Camino de Europa. Culto y cultura en la Peregrinación a Compostela, Santiago 1993.M. Durliat
Il p ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...