OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] venne a lungo giudicata un tempio antico riutilizzato come edificio di culto cristiano. Burckhardt (1844) dimostrò però che si trattava di un testimonia la fedeltà dell'arte ottoniana alla tradizione imperiale.Come un edificio così originale e carico ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] oggetti del tesoro di Boscomarengo, fra i quali un busto imperiale. Ancor più diffuso l'uso dell'a. nella tarda antichità dell'Esquilino, la cassetta di Milano, ecc., sia per oggetti di culto, come la pisside di Grado o il calice di Antiochia, sia ...
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DEMOS (Δῆμος)
S. Meschini
Personificazione del Popolo che appare rappresentata in monumenti figurati soprattutto come D. di Atene, che ebbe appunto in quella città culto come una divinità.
Si ignora [...] Atene nel 340, ma questo non dimostra niente per il culto attico. Comunque attraverso una iscrizione frammentaria del IV sec. ( , 466-471; iii, 661), il quale diventa, in epoca imperiale, sacerdote della dea Roma, quando viene assimilata a D., come ...
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POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] e il terreno doveva rimanere puro da qualsiasi contaminazione di culto umano. Questo spazio, che non era permesso né di sappiamo che l'Aventino rimase escluso fino al primo periodo imperiale, come pure parte dell'Esquilino, dove erano sepolcreti. Un ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] la ribattezzò col nome di Sebaste, in onore del suo protettore imperiale, la fortificò, e ne riordinò la pianta secondo lo schema edifici adiacenti. Nel periodo bizantino S. fu legata al culto di S. Giovanni Battista, la cui testa, secondo quanto ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] p. 213, 3 (qualcuno la ritiene un falso: Weicker, in Pauly-Wissowa, vii, col. 1408 s., n. 8); P. Gusman, La Villa Imperiale de Tibur, Parigi 1904, p. 218, fig. 314; S. Reinach, Rép. Peint., p. 213, i. Erma del Vaticano: A. Baumeister, Denkmäler des ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] femminili: soprattutto di Atargatis, dea delle acque, al cui culto erano dedicati a Heliopolis, a Hierapolis, ad Ascalona, del tutto infondata, invece, quella del mosaico della villa imperiale presso Piazza Armerina, in Sicilia, con dieci donne in ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] cristiana sempre più preminente, anche per merito del culto tributato alla memoria del suo santo vescovo Nicola, opere che vanno dal V-IV sec. a. C. all'epoca imperiale. Nei più antichi non mancano esempî di prolessi temporale. I colori usati ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] chiamò Colonia Iulia Paterna Claudia Narbo Martius. Nell'età imperiale era iscritta alla tribù Papiria, prima di Augusto alla mausoleo pagano o cella memoriae a pianta absidata, riadoperata per il culto cristiano dei morti.
Bibl.: C.I.L., XII, 4314- ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] significare la natura del governo della provincia, affidata in età imperiale a consolari di nomina senatoria.
La genesi della provincia è vita individuale: vi si aggiunge solo il Koinòn per il culto di Roma e di Augusto.
Il sistema viario anatolico fu ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...