Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] del secolo scorso, in un essere mostruoso, frequente nel culto mitriaco, dotato di testa leonina e di ali, espressione della Roma e Ostia) e dalle province, sono in genere di tarda età imperiale e, pur con varianti, risalgono ad un unico tipo, in cui ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] 577) e verisimilmente K. è uno dei primi luoghi ove sorse tale culto: ne è testimonianza il carattere del dio, guaritore della peste ed allontanatore di il tipo che compare su monete di epoca imperiale. È stato trovato inoltre un torso femminile, ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] 'Aventino, di Giunone Moneta sul Campidoglio, della Fors Fortuna, della Mater Matuta. Gli edifici consacrati in età imperiale al culto degli imperatori divinizzati erano tempia, salvo alcune eccezioni (ae. divi Iulii nel Foro, Caesarum sul Palatino ...
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Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] del proscenio del teatro di Dioniso ad Atene e su monete romane di età imperiale, talvolta in piedi, talaltra seduta; ma anche per l'iconografia, come per il culto, è opportuno distinguere la tipologia di derivazione greca, da quella affine, ma non ...
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DOROTHEOS (Δωρόϑεος)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Argo, attivo a Ermione (Creta) e a Delfi nella prima metà circa del V sec. a. C. Ad Ermione, infatti, fu trovata e trascritta dal Fourmont un'epigrafe [...] dall'Orlandini un bovino (mucca) stante, in accordo col culto di Demetra e con monumenti analoghi locali.
Con tutta probabilità sia stata reimpiegata due volte: da prima in età imperiale come parte destra di un grande piedistallo, poi successivamente ...
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TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] (Migne, Patr. lat., xxiv, 551) quando condanna il culto suo e dei Lari come un "abominevole pregiudizio". Come Tyche e Tito e Domiziano. Questa forza protettrice dello stretto circolo della casa imperiale si irradia sul popolo o su parte di esso. L' ...
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CONCORDIA
P. Mingazzini
Divinità romana personificante l'unione politica, o anche l'affetto dei parenti e soprattutto dei coniugi; durante l'Impero, quando le lotte dei partiti furono sostituite dalle [...] C. Augusta simboleggiò la pace domestica della Casa Imperiale e quindi assommò i due caratteri, pubblico stringono la mano. Forse la C. del secondo tipo ripete una statua di culto venerata negli accampamenti.
Bibl.: Dict. Ant., s. v.; Pauly-Wissowa, ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] altra statua della F. fu fatta fare forse da Pompeo per il culto che istituì insieme con quelli della Venere Vincitrice, di Honos e di , 782 s. Arco di Costantino: P. G. Hamberg, Studies in Roman Imperial Art, Upsala 1945, tav. 10, p. 81; J. Aymard, L ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] Proserpina. Tuttavia essa non scomparve del tutto; in epoca imperiale il suo nome apparve su numerosi documenti epigrafici, a hanno dimostrato la vitalità del loro culto.
Bibl.: Per le origini e la triade: H. Le Bonniec, Le culte de Cérès à Rome des ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] 1904, misero in luce parecchi edifici pubblici, databili in età imperiale, oggi quasi tutti interrati, tra cui, in prossimità del ) ed un augur (C. I. L., xi, 6190) e ci attestano il culto della Bona Dea (C. I. L., xi, 6185). Fu sede vescovile: nel ...
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archiereo
archierèo (o, nella forma greca, archierèus) s. m. [dal lat. mediev. archiereus, gr. ἀρχιερεύς, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e ἱερεύς «sacerdote»]. – In età ellenistica e romana, il sommo sacerdote di un santuario o di una città o...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...